Sei filo di nostalgia che trapela dentro sei brezza d'Amore che, arida rimane alle mie richieste agonizzanti; sei montagna che si eleva impedendomi di vederTi avanzare ma, questa mia fragile anima questo mio tenero cuore s'incanta ancora al passaggio di ogni Tuo pensiero.
E com'è duro vivere, parlarTi a distanza quando il Tuo cuore è uno scrigno che non vuole aprirsi al comunicare ma solo inghiottirmi nell'abisso del Tuo silenzio e lasciare senza respiro le mie parole.
Sono giunta finalmente dove cessa la nostalgia e le gocce di pianto si trasformano in sorrisi d'alabastro e rugiada sulle lebbra.
Sono giunta dove l'ombra della mia anima lascia alle spalle tramonti d'alfabeti di parole mute e spente.
Arrivi TU! e come un arco di viola il mio cuore fai vibrare con melodiose note che volano nel vento.
I tuoi baci, le Tue carezze, gli abbracci non svaniranno dentro l'alba né tra i labirinti che ingannevole e solitamente tiranno con noi crea il tempo.
Cammineremo insieme sopra uno spicchio di vita senza nuvole ci nutriremo di sguardi e sospiri mentre il tempo si addormenterà per NOI nella torre dell'eternità.