Scritta da: Nicola Fabio Vitale
in Poesie (Poesie personali)
Vetri in frantumi splendono come diamanti lungo la strada dei neri incantesimi, col suo seguito infernale, le sue fiale di veleno
La bocca è piena di sapore di rame
Diavolo su un filo, con gli occhi pieni di malinconia che non celano alcun segreto
Davanti a un pubblico di gnomi che frullano monete fra le dita
Quale faccia?
Quanto siamo vicini alla versione definitiva?
Ero vivo
Sto morendo
Dal cielo si slancia un angelo dalle ali vigorose
Mosso a pietà dal mio lungo penare viene verso di me con piedi di piuma
Respira piano
È caldo il vento
Mi offre come liquido puro e divino il fuoco chiaro che riempie gli spazi limpidi al di sopra delle montagne, dei fitti boschi, delle nubi
Al di là dei confini
Lontano da questi miasmi pestiferi
Allora mi basta alzare gli occhi verso le profonde immensità dell'etere
E i miei sogni sono sempre là
Come le stelle
"Se la mia poesia cerca di arrivare a qualcosa, è liberare la gente dai modi limitati in cui vede e sente." Jim Morrison.
Composta sabato 27 agosto 2022