Scritta da: SweetNovember
in Poesie (Poesie personali)
Erianthe
Ho trovato il cielo
più azzurro
nei tuoi occhi
e
nello spazio delle
sue nuvole
la profondità
dell'amore
che disorienta.
Composta giovedì 26 agosto 2010
Ho trovato il cielo
più azzurro
nei tuoi occhi
e
nello spazio delle
sue nuvole
la profondità
dell'amore
che disorienta.
Acerbo
il silenzio risiedette
sulle trascurate cime
della nostra felicità.
Nei suoi sguardi
indolenti
brillò in scintille vive.
Col respiro in gola
sul collo si posò
ghirlanda eterna d'amore.
Nel profumo di questa pioggia,
sulle mie fantasie,
sento la grazia
dei tuoi riflessi
e vorrei andare lontano
nella tenerezza della
tua anima.
Queste sono le mie
lacrime di mezza luna,
come foglie non sparse,
che volano felici
sopra un fiore d'amore,
colto dal fuggire del tempo.
Nei tuoi sguardi felici
vorrei perdermi,
aggrappandomi,
felino.
Tra le tue braccia sicure
vorrei sciogliermi,
graffiandomi,
dentro.
E come unica goccia di mare
scivolare dolce
sul tuo petto ardente
evaporando
in nuvole di passione
per poi ricadere
come la prima pioggia
di primavera
sul tuo corpo
e cospargerlo di tenebre
e baci.
Senza il tuo sorriso
questo nuovo giorno
è stanco
e mi dimentico anche del sole
scalando montagne
di tormento.
L'assenza tua m'illude
ricamando pensieri d'amore
che s'affollano colorati
volando come aquiloni
pazzi di falsa allegria.
Fremono leggeri cadendo,
liberi e senza rumore
scivolando via come i petali
d'un fiore
appassito dal vento ingenuo
della passione
che senza candore si confessa.
Questo silenzio diffuso,
non vissuto insieme,
è una carezza d'argento
che s'alza lenta
sul mio cuore afflitto,
e ancora lontana è la luna
per rifuggire e riposare
nel tuo amato spirito
triste e tenero.
Essere come siamo
unici,
ma liberi
capolavori dipinti d'affetto
vicini,
ma lontani
e sentirsi uniti.
I tuoi sorrisi
sono come carezze
fremiti di speranza
che crescono divertiti
tra illusioni rubate
ad un tempo silenzioso
e
una musica lontana
di stelle cadenti,
riflessi romantici
distillati da un cuore naufragato
ai confini del mare incantato
tra la notte
l'alba
e
l'amore.
Arrampicata
sul respiro stretto
dei nostri giorni
accade
dentro di me
che ti guardo
per quello che non sei
diversa pioggia d'estate
e
vedo in te
altro ancora.
Stasera
vado a recitare
con timore
sulla collina del cuore
come edera selvatica
che s'innalza
a cattedrale d'amore
oltre i ricordi.
E
ti sento addosso
chiarore di montagna.
E
in me rimani
cielo rosso senza stelle.
Oasi d'emozione perfetta
al centro d'un deserto
di vita desolante
sei l'ombra del mio cielo
baciata d'intima gioia
tra le Lune amanti
che ci guardano in silenzio.