Fresca cupa
tristezza
che scende indifferente
sul volto,
spegnendosi
nel volo di una rondine
affannata
sotto la pioggia
incessante
in una fredda umida
mattina
di primavera.
Ed il trillo
battente
del suo cuore
solitario
va morente
affievolendosi,
accompagnato da
un dolce concerto
musica di pensieri,
che avidi
ti ricercano
dentro il ricordo
logorante
di un sorriso
perduto.
Le ore
che ci separano
da ogni incontro
sembrano disperate
come il flusso
emozionante
dei miei pensieri
che negli attimi
interminabili
in cui ti guardo
s'infrange lento
sui bianchi scogli
dei tuoi occhi
dolce-amari
dipingendo cascate
colorate
di intriganti desideri
profumanti
di passione.
Forse
partirò
tra luce soffusa
e
tra delizie di fiori
concedendo asilo
ad un cuore infranto
che
s'alza in volo
libero
nell'anima.
Forse
sparirò
tra teneri sorrisi
e
tra mani leggere
dentro una nuvola
d'amore
e
sospesa nel vento
non sarò più sola.
All'ombra di pensieri
intensi
si svelano
intime emozioni
e
desideri incerti,
che
si incrociano
e poi si sfilano,
si fermano
e poi si lasciano,
come
gli incauti amanti
che si annunciano
insicuri,
ma con sentimento,
al circolo
del perduto amore.
Solo per te
ricorderai,
quante volte
piena di sospiri
e
non senza stupore,
mille e più sorrisi
pazzie e miracoli
si celarono
sul suo cammino.
E in quella notte
impaziente,
tra le stelle
la nebbia
il vento,
senza scappare
attenderai
gli ultimi rintocchi
del cuore.
Poi,
la pioggia sola,
ti incanterà.
Sulle cime innevate
ai confini
della libertà
e dentro
ai suoi occhi
ho visto
la realtà finire.
Nella notte più buia
ai limiti
della semplicità
e in fondo
al suo cuore
ho visto
l'umiltà fiorire.
E nel pieno silenzio
di questa vita
tra stelle cadenti
e pensieri d'amore,
la sua energia
infinita
con grazia ho toccato,
riscoprendo sempre
il sorriso vero
luccicante d'eterno
di una serena buona
madre.
Essere come siamo
unici,
ma liberi
capolavori dipinti d'affetto
vicini,
ma lontani
e sentirsi uniti.
Nei tuoi baci
ho riscoperto
tutta l'emozione
e
il brivido
di esistere.
Ed ogni volta
è
come se fosse
la prima volta.
Nel mio cuore
tu verrai
tra
girasoli di carta
e
colonne d'avari sorrisi
misterioso inizio
d'amore
che viaggi incauto
sulla riva
di un lago salato.
E sarà la fine del tempo
reverente
seme del desiderio
che ritesse l'intimo
della mia solitudine.
Con voce lieve
ti ergi
in diverso stile,
corri sempre
e semini sorrisi
a cuor gentile,
stringendo negl'occhi
sconsolati
affreschi di pensieri
tagliati
da speranze
che scendono leggere
e toccano l'anima,
come ogni incauta sera
accarezza la luna
liberando
ombre e desideri.