Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)
Acqua del ricordo
Quando fu? Non lo so
In acqua del ricordo
vo a navigare.
Passò una mulatta d'oro
ed io la guardai passare:
fiocco di seta sulla nuca
gonna lunga di cristalli,
fanciulla dalla schiena fresca
tacco di fresca andatura
Canna
(febbrile le dissi tra me)
canna
frmente sopra l'abisso
chi ti sospingerà?
Chi sarà che col machete ti taglierà?
E quale sarà il frantoio
che ti macinerà?
Da allora il tempo corse,
corse il tempo senza tregua
io di là, io di qua
io di qua, io di là
ora di qua. Ora di là
ora di là, ora di qua
Non so, non si sa nulla,
e nulla saprò mai
nulla hanno scritto i giornali
nulla ho potuto scoprire
su quella mulatta d'oro
che una volta guardai passare
fiocco di seta sulla nuca,
gonna lunga di cristallo
fanciulla dalla schiena fresca
tacco di fresca andatura.
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