Quanto sa far male, questa lontananza che aumenta quando ci vogliamo avvicinare, e per consolarci ripeto che non c'è distanza che un amore non sappia percorrere. Infondo l'abbiamo creata noi, e adesso ne siamo vittime, costretti a guardarci da sempre più lontano. Tutto il male che sappiamo farci ci tiene divisi ma unisce il nostro ardore nel ricordo di cosa siamo stati... e mi dilania il cuore il non poterti vedere, sentire, avere tra le mie braccia... Dove mi perderò se non nell'eterno dei tuoi occhi? E non chiedermi cosa ci fa lui vicino a me, non esserne geloso: ha solo colmato il vuoto che hai lasciato... E mentre mi abbraccia prego che la vita ci possa dare un'altra opportunità, insieme, amore mio, come mi promettesti tempo fa.
Come sempre mi accogli, come sempre, Roma, il rifugio dalle mie pene che viaggiano con me, eppure quando ti vedo spariscono, come sempre, Roma, mi accogli come se fossi ua tua figlia, Roma, mi vuoi come io ti voglio, e ci amiamo, Roma, ci amiamo lontane da tutti, in te sento la mia essenza, Roma, nei tuoi rossi di cielo vedo il mio sangue, nei tuoi albori un sorriso innamorato, Roma, ho sbagliato tutto, ma il tuo calore mi fa sentire viva come se avessi ancora tempo per rimediare, tu mi dai sprazzi di me, Roma, e a sprazzi ti vivo e mi vivo, quando tu come sempre mi accogli, come sempre, Roma.
Accarezzami, stringimi, amami, fa che io sia il centro dei tuoi pensieri, che il tuo respiro sia il mio, riempimi del tuo sapore, sciogli le mie paure e liberami, coccolami, odorami, mordimi e assaggiami, vivrò di te, ogni tuo desiderio avrà la mia voce, il tuo sguardo i miei occhi, il tuo profumo l'odore del mio dolce nettare, il tuo cuore si fonderà col mio nella parola amore.