Prima di passar lo straccio, stendo all'aria le lenzuola coi racconti del Boccaccio e i romanzi di Cassola, stendo poi i panni lavati col deserto di Buzzati...
Se la fame poi m'assale rileggendo il buon Montale, mangio un po' di Camembert ingollando Grignolino con i versi di Prevert, e le storie di Calvino...
Alle tre inforno la torta col dialet di Carlo Porta, con i più lievi pensieri mi divoro Camilleri e se mi coglie l'ignavia mi ritempro con Moravia...
Alla sera torna lei e le parlo di Hemingway; ci lasciamo alle effusioni con gli sposi di Manzoni, poi a passeggio fino a tardi: c'è la luna di Leopardi.
Incredibile vita, fino a ieri smarrita in labirinti oscuri limitati da alti muri … Incredibile vita, con sorpresa gradita oggi bussi al mio uscio fuoriuscendo dal guscio come lieto pulcino e poi fai capolino più splendente d’un fiore nei giardini del cuore. Incredibile vita oggi ti ho tra le dita e ti gusto e ti lecco come un dolce gelato e conservo lo stecco nulla infatti è buttato del tuo grande tesoro più brillante dell’oro perché non ci son scarti per chi sempre sa amarti …
Gioia è il fiore non colto per amore del creato, accarezzarti il volto dopo un futile litigio, è aspettare il boato quando il cielo si fa grigio, è la pioggia con il sole quando scema la tempesta e sto lì senza parole; l'ombra nera delle nubi che percorre la foresta è saper che non deludi e non lasci la partita anche quando il gioco è amaro... è il prodigio della vita, ineffabile regalo.
Nella sera ardente di solstizio, mostra i pugni la tua bellezza: mi mette all'angolo, mi stende al tappeto, mi da il capogiro mi rende ricco come un emiro.