Nei tuoi occhi vedo il colore dei miei. Nei tuoi capelli vedo la mia follia. Nelle tue braccia vedo la fatica del mio corpo. Tra le tue orecchie vedo il mio dolore. Sulla tua pelle ci sono dei miei ricordi. Chissà se anche il tuo cuore è come il mio.
Luce dei sogni miei. Tu sei. Mi ritorni in mente. Nei giorni ti rivedo. Ma i pagliacci ridono di me. Come i vecchi che meditano. Luce dei sogni ciechi. Tu sei i tuoi occhi. Non li ho visti. E non guarisci. Luce dei sogni tuoi. Chiudi almeno tu vivi.
Ti ho visto. Ci siamo incontrati. Mi hai ignorato. Ma Non è bastato. Stavo passando di lì. Ero stremato. Dopo tanti sali scendi. In bilico sopra un fondo incerto. Mi sono avvicinato. Non sei scappato. Non ero certo pronto. Ci siamo trovati. E un po' anche capiti. Ci siamo scaldati l'animo. Poi sei sceso dal tuo trono e hai raggiunto il mio mezzo di trasporto con cui viaggio nei miei giorni di desiderio fuggiasco. Sono ripartito, sei andato oltre la gabbia e chissà se ti ricorderai di me, del mio odore e se non scapperai al nostro prossimo incontro.
Inesorabilmente aspetto. Tutto mi scorre attorno. Il rosso lampeggia costantemente. Un sipario lentamente scende. Sento che ci sono vicino. Solo una luce mi mantiene qui. Riesco a vedere il mio nero. Urlo di silenzio. Ecco ci sono, aspettami. Arrivo, altro mondo. La luce oramai è dietro la tua oscurità. E sento solo corde che vibrano su legno. Buonanotte realtà, vado nell'infinito perdendo parte di me.
Se esiste un Dio non denaro chiederei e nemmeno salute. Se Dio fosse davanti a me non eternità vorrei e neanche paradisi o promesse. Dinnanzi ad un qualsiasi Dio il tuo sorriso vorrei, sentire il tuo calore. Chiederei la nostra felicità, limitata si ma unica, null'altro vorrei, nulla che un Dio possa regalarmi. Solo un tuo si desidero.
Accettare il passato vuol dire che non sono mai stato amato. Cosa vi è peggio se non l'idea di un miraggio. Non averlo vissuto neanche l'ombra di un minuto.
A quanti amori hai rinunciato per me troppi, troppo quanti brividi ti sei persa per me tanti, molti quanto dolore hai provato a causa mia mai abbastanza poco quanti sogni infranti due solamente le lacrime sempre hai sgorgato per colpa mia.