Scritta da: Subrizi
Attendo
forse da anni,
che là trasformazionè
si attui.
Io so
di cosa sto parlando.
Ma tu
che dimori così lontana,
che non hai più risposte
e che
hai scelto il silenzio,
sai dirmi
se al suo arrivo
avresti voluto
non aprirle
più
la porta?
Perché io
come te,
non lo saprò
che dopo.
Paola Subrizi
Composta martedì 12 giugno 2018
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    Scritta da: Subrizi
    371/18

    Vieni.
    Raggiungimi tra i fili d'erba.
    Abito
    tra i rossi papaveri
    e le margherite
    ormai spoglie.
    Insegui i soffioni
    che galleggiano nel vento
    e dona all'orecchio
    il canto dei grilli.
    Cerca il sentiero
    delle laboriose formiche
    e lasciati inebriare
    dal profumo dell'umida zolla.
    Poi, stanco,
    immagina la notte.
    Incontrami.
    Paola Subrizi
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