Scritta da: PATRIZIA BARBIERI
Le mura basse
grandi finestre
Lontano dai miei occhi
si muove il mondo
Come un'armatura
vuota
mi muovo
con passi sempre uguali
Gli anni passano
lasciando solo
un poco di polvere
è come vivere la morte.
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Le mura basse
grandi finestre
Lontano dai miei occhi
si muove il mondo
Come un'armatura
vuota
mi muovo
con passi sempre uguali
Gli anni passano
lasciando solo
un poco di polvere
è come vivere la morte.
Sei tornato
dopo tanto tempo
senza neppure saperlo
senza pensare a domani
Ti ho riaperto i miei giorni
incurante delle ombre della notte
Se te ne andrai
tornerò ad imprecare al destino
giurerò di chiudere per sempre
la porta del mio cuore
Se a poco a poco
cesserai di amarmi
cesserò d'amarti lentamente
Ma se ogni giorno
mi cercherai
il mio amore
finché tu vivrai
starà tra le tue braccia.
Il vento
il sole
le tue adorate mani
Il sudore
il caldo
le energie del nostro amore
La notte senza fine
il giorno troppo breve
l'attesa
il desiderio inappagato
di te
i lunghi sentieri di baci
la voglia pazza di urlare
le dolci pause
nelle nostre danze
Il nostro amore ci sommerge
come una marea
che contro tutto si infrange
e ci trascina.
30 - cantilena
Oggi
con te
tutto mi sembra sopportabile
solo una cosa non lo è:
il tuo "non-amore"
Non permetterò
che ciò avvenga, perché io:
ti amerò
ti coccolerò
ti accarezzerò
ti consiglierò
ti ascolterò
ti proteggerò
ti ubbidirò
ti bacerò
ti coprirò
ti adorerò
fino a costringerti ad amarmi
per sempre.
Sola
come un fiore piantato
e scordato
Sola
come un urlo
affogato
Sola
in un disegno
bruciato
Sola
tra le fronde
del vento lucente.
"Dopo... ieri"
Immagini di me e di te mi scaldano il cuore.
A volte fra noi anche il silenzio:
uno spazio vuoto che crea armonia.
Prenderò la luna e te la regalerò,
affinché illumini la strada che ti porterà a me.
Ti aspetterò serena,
perché più il tempo passa...
più il "Noi due"
diventa certezza...
Così ci siamo dimenticati
Tutto quell'amore
Quella passione
Finiti nel fumo dell'addio.
Tutti quei momenti
in cui anche la vita sconvolta
ci pareva l'unica per cui vivere.
Tutte quelle risate quei sospiri quelle attese
tutte le sensazioni provate al massimo
in un'emozione distruttiva, totale, unica.
Tutto rinnegato, rifiutato, bruciato... spento.
... così ci siamo dimenticati.
Il cielo
stanotte
è una stupenda coperta
di spesso velluto
blu scuro.
Antica e usurata
dalle sue trame interrotte
da piccoli fori
entra una potente luce
e forma le stelle.
Di là
lontano
la luce abbagliante
riempie l'universo,
di qua
... non resta che dormire.