Ditemi chi sa cosa è l'amicizia... E se esiste l'amicizia e quanto sa essere forte il valore dell'amicizia... amicizia è: saperti ascoltare... senza giudicarti ... senza criticarti ... esserci sempre per te preoccuparmi se un giorno non ti sento, ma non perché sono io a essere sola, ma perché non ti senta sola tu... amicizia è saperti dire che per me sbagli e sperare che non mi odierai per questo... amicizia è giocare insieme come Peter Pan amicizia è stare male quando non siamo insieme. Amicizia è condividere i tuoi segreti, i tuoi problemi... Amicizia è anche saper tacere... quando è necessario E non invadere mai il tuo territorio... se tu amica non sei tu a permetterlo... Così come tu non mi chiederai mai di più... discreta amica... Amicizia è pianger e rider insieme, amicizia è difendersi a vicenda... sempre Amicizia è dare... senza contropartita e senza "rinfacci" alcuni. Amicizia è tutto e a volte sa essere niente... Amicizia è soprattutto perdonare il tuo torto... il mio torto, perché siamo persone, io uguale a te... con i difetti, con i pregi con quello che l'esperienza della vita ci lascia... ognuno a proprio modo... amicizia è forza, è carattere... è verità e bugia... perché si può anche mentire per salvare un amicizia, amicizia è lottare, è vivere, è esistere... amicizia è smettere di fare qualsiasi cosa... in qualunque momento... per dedicarti anche soltanto un attimo... e a volte amicizia è rinunciare... se necessario a tutto per te... anche se fosse a un grande amore Ma forse sono solo parole... perché tutto ciò non basta per comprendere In pieno il significato della parola amicizia.
Dammi un tramonto sul mare e gabbiani che planano stridendo e tubando, dammi la sabbia umida sotto i piedi e un venticello leggero e ristoratore dammi la spensieratezza di un fanciullo, una canzone tranquilla che mi arriva da lontano. Dammi uno sguardo socchiuso che accarezza una vela, l'argento del mare baciato dal sole e una luna sorniona che, velata, lentamente s'affaccia... dammi la tua mano forte e sicura che prende la mia e ciò basterà per rendermi pre sempre felice...
Amo il mare e le sue onde che si sovrastano, poi si dividono, poi tornano e si rinfrangono, spargendo il profumo del sale, misto al calore del sole; come un ballo lento e ritmato, il sole che con i suoi raggi sbatte sull'acqua e riflette specchi dorati che abbagliano gli occhi e te li fanno socchiudere. Amo il mare con i suoi orizzonti perché lasciano in te la sensazione dell'infinito, là dove si congiunge con il cielo, quando qui sulla terra tutto è così piccolo e tutto ha sempre una fine. Lo amo quando è notte, quando la luna lo attira verso sé come un'amante vogliosa, e la marea cresce nera e tenebrosa, s'inarca verso di essa fino a quando al mattino tornerà da quell'incanto, con le sue acque tanquille e rilassate, cantando un lieve mormorio di stanchezza e soddisfazione, quasi fosse il culmine di un amplesso. Amo il suo colore, che non è verde non è celeste, ma un indefinito miscuglio di chiazze che inneggiano alla natura, dove il firmamento specchia le sue meravigliose trasformazioni. Amo le sensazioni che richiama in me, quando a piedi nudi passeggio sulle sue rive e le mie gambe stanche vengono lambite, come avvolte da una morsa piacevole e rilassante, quasi fosse la carezza del mio uomo e lo amo perché tutta me stessa si sente in sintonia con esso; nella sua calma, nelle sue bufere, nei suoi capricci... nel suo andare e tornare sempre, nella sua immensa confusione...
Guarda un po'... cosa hai fatto... Mi hai guardata, e il tuo sguardo Ha ammaliato la mia corolla... La tua mano delicata mi ha sfiorato E dolcemente hai carpito il mio profumo.
Un istante e mi hai presa Hai reciso il mio gambo Mi hai tenuta stretta Nella tua mano E poi, come fossi un giocattolo Per i tuoi capricci Hai strappato i miei petali, ad uno ad uno... incurante della mia fine li hai sparsi a terra innanzi a te, per calpestarli, e poi sei andato via così senza voltarti...