Scritta da: Laura Sai
in Poesie (Poesie personali)
Oltre la vita
Ora, mi trovo tra le pagine
di un libro un po' sgualcito.
Avevo aspettato tutta l'estate,
nessuno si era accorto di me:
eppure, ero un bel fiore, selvatico,
ma con tanti colori ed un profumo
di brezza marina.
Un giorno, pieno di sole una
bimba, saltellando sul prato,
cadde ed il suo visino
si poggiò su di me,
volevo proteggerla, mentre
una lacrima bagnò i miei petali
un po' appassiti.
Aprì gli occhi e mi colse
e aspirò tutto il profumo
che, ancora, riuscivo ad emettere.
La bambina è cresciuta, bellissima,
ed io sono sempre con lei, come
segnalibro del suo diario di adolescente.
La notte, mentre Laura dorme
(questo era il suo nome)
A fatica, con un po' di vergogna...
Leggo i suoi pensieri,
le aspirazioni, le delusioni.
Vorrei aiutarla e cerco di emettere
l'ultimo alito di profumo per ricordarle
quando, spensierata e felice, correva
su quel prato, tanto tempo fa,
per quella lacrima che è rimasta nelle
mie foglie appassite, in quel diario,
che accompagnerà la sua vita...
ed anche la mia!
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