Le migliori poesie di Raffaella Frese

Poetessa e scrittrice, nato domenica 27 febbraio 1977 a Basilea (Svizzera)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Raffaella Frese

Avrei voluto

Avrei voluto,
cancellare la tristezza che
a volte si accumula nei momenti di sconforto.
Avrei voluto non deludere la stima che mi porto dentro.
Avrei voluto sostenere i miei pensieri
che fiduciosi aspettavano all'imbocco della vita.
Avrei voluto, si, in qualche modo tenere fede
alla speranza che porto nel cuore,
"avrei voluto" si che avrei voluto...
ma qualche volta, i giorni grigi ricoprono quelli assolati
e a nulla vale la forza che ho dentro,
a nulla vale la determinazione per evitare di pensare.
A nulla vale essere una guerriera
se poi in fondo all'anima sei una fragile bambina.
Raffaella Frese
Composta martedì 2 aprile 2002
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    Scritta da: Raffaella Frese

    Al grande uomo che fu

    Mi disse fai tesoro di tutto
    e riponilo dove nulla l'assordi
    dove luce non batte
    nei meandri oscuri dell'essere.
    Nei riflessi nodosi delle tue radici.
    Mi guardò
    e fragile come fieno
    alitato dal vento
    si chinò
    donandomi il suo cuore in frantumi
    e fece di un gemito doloroso
    un canto armonioso.
    Al buio ribelle sorrise
    tornando coi ricordi
    all'infanzia soppressa,
    reciso e disperso
    nel cancro della vita, aspetto
    e seppe aspettare l'attimo
    e nel rosso scarlatto della luce
    d'allegrezza scaturì sincero,
    e come fenice persa nella distesa
    di un'amara sconfitta
    chiese al lacero Dio
    di veder la luce ed essere redento,
    mentre benediva la luna
    stringendosi a me.
    Raffaella Frese
    Composta martedì 17 febbraio 2004
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      Scritta da: Raffaella Frese

      Cadono

      Cadono! Infreddolite le foglie
      da arbusti di lamento.
      Spengono le loro gemme,
      di lucente e placida bellezza
      e senza un sospiro, lacrimano,
      mentre giacciono sul tappeto del mondo,
      spezzando un sogno
      dove piangerà il ricordo.
      Cadono! Mille promesse.
      Parole dimenticate, nel freddo di quest'inverno
      che bussa adesso alle nostre porte.
      Cadono i giorni,
      mentre ragnatele s'intersecano
      nel labirinto d'una sottile brina,
      dove solitario regna il silenzio
      e cumuli di terra; s'intrecciano
      nel crepuscolo della sera.
      Cadono adesso i miei pensieri
      come fragili e delicate foglie d'autunno,
      mentre do lode alla vita e alla libertà eterna.
      Cadono le mie lacrime; adesso,
      mentre m'incammino leggera
      per queste vie della città sconosciuta
      dove a cavallo dei sogni m'accingo a cercare il domani,
      tra ritmi stonati
      e frammenti d'intimità, cadono.
      Raffaella Frese
      Composta domenica 18 agosto 2002
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        Scritta da: Raffaella Frese
        Non credere a chi ti dice che non sei capace,
        non credere a chi ti guarda dall'alto in basso
        e rimane in silenzio.
        Non credere a chi ti dice che
        non puoi fare nulla per cambiare la tua vita.
        Non credere a chi ti mostra una via
        e lui ne prende un'altra.
        Non credere che tu non sia forte,
        perché hai la dote per superare qualsiasi avversità
        apportata della vita, credi in te stesso
        e sarai capace di fare tutto.
        Solo in te stesso e nelle tue capacità
        e avrai la possibilità di avverare ogni tuo desiderio,
        persevera nella speranza
        dimostrando che tutto è possibile.
        Raffaella Frese
        Composta lunedì 8 luglio 2013
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          Scritta da: Raffaella Frese

          È ciò che siamo dentro.

          È ciò che siamo dentro
          a renderci speciali,
          è l'imperfezione che ci veste
          a renderci autentici.
          Nulla più di quello che abbiamo nel cuore
          Ci rende irripetibili.
          Unicamente insostituibili.
          I nostri difetti, la nostra fragilità
          contraddistingue fra mille anime
          la nostra unicità".
          Raffaella Frese
          Composta mercoledì 18 ottobre 2000
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            Scritta da: Raffaella Frese

            Ancora una notte

            Ancora una notte
            a scavare nel mio profondo
            a cercare la risposta
            che riaccenda la fiammella
            della ragione d'esistere
            nella dignità della mia anima.
            Ancora una notte
            imprigionata nella tela della delusione
            sulla vetta ansimante della vita,
            esumando ricordi perduti
            in un lontano passato,
            passato, che ha sconvolto i miei confini.
            Ancora una notte, a meditare,
            nel folle senno dell'immensità
            dove i miei occhi si sono persi
            nella luce impalpabile di un respiro,
            nell'attimo fuggente
            nell'assoluta ricerca dell'essenza d'essere,
            ciò che non sono
            vento che soffia vendicatore inesorabile
            nel sentiero degli affanni
            tra la leggera e tenue foschia dell'infinito
            in una terra estranea
            nella realtà inconscia ed insoluta
            del mio esistere.
            Ancora una notte
            persa nell'ambra del tempo
            nel ricordo del passato
            col riposo dal sonno vigile
            attendendo l'alba, al timido risveglio.
            Raffaella Frese
            Composta venerdì 13 giugno 2003
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