Chi nasce all'inizio dello Scorpione sa che non c'è nessuna Bilancia che tenga. Il mondo è ruvido come l'affetto ed è per pochi ma la fine è ancora lontana e c'è spazio per un lungo volo sbilenco da ammirare in silenzio.
Solo sfugge il riserbo alle parole dette senza freno e l'acqua accoglie la luce e la voce dà ai colori il loro giusto splendore Senza suoni l'indaco perde per sempre la sua traccia di remote carovane e polverosi viaggi e il rosso la regale maestà di un canto che giunge dagli abissi del mare.
E così l'amore talvolta è non inseguire i fuggitivi del Cielo ma mantenere la fiducia data dall'intelligenza di paradisi affrescati.