Scritta da: Roberto Estavio
in Poesie (Poesie d'amore)
Nomadi
Suggestionato dagli amori divento un
fabbro provetto, un girovago
con lo zucchero nel cuore un giramondo
che osserva il mondo da un oblò
quando gli altri mi chiamarono a partecipare
non mi sottrai alle responsabilità di padre.
L'estate era calda e volgeva al desio
s'infilò prepotente un chiaro fuoco autunnale
abbaglio la mia mente confusi il fuoco
dell'amore con quello delle canne fumanti
cucinammo fuori dalle cose e mangiammo piatti
ci fermarono all'alba di una plumbea mattina
e ci portarono dentro la torre espiatrice.
Composta domenica 22 novembre 2015