Scritta da: Roberto Spike
in Poesie (Poesie personali)
Guardo dentro me
Ho talmente cambiato me stesso
che la mia immagine riflessa nello specchio
risulta flebile e sbiadita
con gli occhi colmi di lacrime.
Ormai non mi riconosco più
e provo un senso di ribrezzo
perché nonostante tutto
nulla sembra essere cambiato.
Ho finito per uccidermi dentro
giorno dopo giorno
ed ora che respiro a stento
non ho nemmeno la forza di alzarmi.
Tendo una mano verso lo specchio
ma la mia immagine indietreggia
come se fosse da me terrorizzata
per tutto il male che fino ad oggi le ho recato.
Volgo lo sguardo al suolo
non ho la forza di osservare i suoi occhi
perché risultano come lame affilate
che infieriscono sul mio debole corpo.
Ho rinunciato a troppe cose
negandomi il sapore della vita
e per ogni scelta che io abbia fatto
mi son trovato a riversare lacrime.
Mi han trascinato dalle Tenebre
cambiando persin il mio aspetto
ma la Luce acceca i miei occhi
e mette in risalto solo il superfluo.
Non c'è spazio in questo mondo
per una Creatura della Notte
che non vuole limitarsi a sopravvivere
ma vivere e poi morire fiero.
Commenta