Sarai la culla del mio tempo
sarai la spina nel mio fianco
sarai la dolce sensazione
di crederti accanto.
Sarai quell'intimo segreto
che soffierà delicato,
inafferrabile e fatuo,
come il vento
lieve
dell'estate.
Scivola,
come onda di mare,
scorre
veloce la voce
di questo tempo,
il nostro tempo perduto,
inseguito e smarrito.
E poi,
deposte le armi,
increduli,
la mente si sposa ai ricordi,
di ieri.
Monterò le tende
alla prossima alba.
Cosa c'è oltre,
oltre il muro,
grigio di tempo,
oltre questo vuoto,
questo scorcio di cielo
che fa capolino
fra pensieri distorti
e inutili carte lasciate
a mille,
per terra.
Lenta,
la luce si abbassa
per far posto di nuovo alla notte.