Tra spazio e tempo
impassibile ad ogni riflesso
rimani tra il mio vedere e il mio sentire,
rimani in quel luogo magico
in cui i miei occhi guardano e si perdono,
in quell'angolo del cuore dove tutto
tace e la speranza comincia a raccontare.
La luce del primo mattino
sulla pelle d'ambra
intrisa di emozioni riflette
silenziosa,
scorre di brividi
nello sguardo spento,
nei respiri trattenuti
nelle parole non dette.
Sfiora nei pensieri che cedono
chini e bramano dentro
chiudendo l'anima.
Non potrai mai capire
quel sottile confine
tra cielo e terra se non lo guardi
non potrai mai capire quando
senza respiro cerco te
tra le nuvole che spaziano
senza respiro cerco e sento che
non potrai mai capire
quando il giorno sospira piano
nelle profonde orme senza forma
e guardo stanca le mie mani vuote
chiudo gli occhi e fuggo
fuggo più lontano
quando piango senza capire
e cerco un senso tra le mie ferite e
slegando le speranze, lasciandole guarire
non potrai mai capire
quel vento che attraversa
lo sfumato orizzonte
tra cielo e terra nella
stessa luce nel corpo e nell'anima
e tu di me la mia metà
in ogni dubbio e in ogni verità
in ogni limite in quella linea di confine
in quell'orizzonte che spazia
tra il mio cielo e terra.
Hai disegnato nei miei occhi qualcosa
che va oltre, negli angoli
più bui della mia mente
così che tra gli spazi
della mia mente e gli occhi discepoli
io non tenga segno del tempo.
E poi brezza leggera d'amore sfiorato
Si confonde d'improvviso il pensiero,
tra i colori e riflessi del sole
dolcemente soavemente all'orizzonte,
Si filtra nella mente
Carezza i pensieri
Si posa sugli occhi.
Ho bevuto parole come se fossero acqua
Ho annegato pensieri e ingoiato deliri
Ho dissetato desideri come sorgente
di un'anima pura.
E adesso nuoto nella miseria di un'anima che galleggia a stento.
In quel lago mi sono immersa
A pelo d'acqua ti sfioravo, e,
in una profondità di te mi ritrovavo.
Brividi solcavano sulla mia pelle
al tuo freddo scorrere
in una voglia di lasciarsi andare
Nel desiderio di annegare.
Ti raggiungo in un silenzio,
nel tempo del primo risveglio,
nello sguardo che va oltre e
che si mostra col suo equilibrio incerto.
Sii Gentile,
Ama senza remore
Osserva con certezza
Parla con discrezione
Procedi Serena.
E poi...
Credici e continua a camminare
Non sbaglierai.
E proprio così, la primavera è tornata,
con i suoi colori che spaziano
in sfumature tra i verdi campi,
con i suoi profumi che inebriano i sensi
con i suoi canti delicati alati.
Nell'ebrezza fresca del mattino
nel sole tiepido al dolce sorgere
al magico tramonto al calar della sera.
Nel sussurro leggero del vento
che danza tra le nuvole
nei gioiosi sorrisi del cielo.
È proprio così
la primavera è tornata
negli occhi gentili
di un cuore che ama
come una nuova vita
Una nuova promessa
una nuova speranza.