Scritta da: Sasą
in Poesie (Poesie d'Autore)
Ciņ che era č
Nulla scompare
Il pieno, il vuoto
l'esserci, il non esserci
pura percezione fisica
oppure questione di punti di vista
Ciņ che non scompare č ciņ che non appare.
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Nulla scompare
Il pieno, il vuoto
l'esserci, il non esserci
pura percezione fisica
oppure questione di punti di vista
Ciņ che non scompare č ciņ che non appare.
Ho compreso
Sono stata
un momento
dentro un censimento.
Codardo
vestito di coraggio
Appesi i tuoi trofei
ostenti quello che non sei
Attiri nella fossa
dentro al cappio
Atterri senza contatto
Esponi la vittoria
per mostrarti impavido
ma ti sai
codardo.
Non mi sei mai
appartenuto
se non nel tempo
che ti ho posseduto.
Tutti ci nutriamo della vita degli altri.
Alcuni senza domandare né ringraziare
per vivere
Vampiri senza alcun antidoto.
Scavata
come conchiglia
dall'onda lavorata
suonavo al vento
che mi prendeva il fiato
e lo portava dove
nessun corpo osava.
Cammino
tra un dedalo di strade
intricate
complicate
Oggi c'č il sole
ma arriverą la pioggia
Poi tornerą il sereno
con l'arcobaleno
e tra riso e pianto
il canto
Il canto silenzioso
dell'anima.
Eros ci ha riempiti
di sua forza
legati come un
tronco alle radici
Eros ci ha portati
alle pendici di un
colle ch'č tutto
da esplorare
Eros ci ha scoperti
noi fuggiti.
Amore che ti arriva
e non ti chiede
ha facce senza nomi
senza traccia
Amore che ti chiama
e non ti chiede
non ha memoria
e ti spiazza
Vorresti collocarlo
dargli nome
Vorresti ritrovarlo
il giorno dopo
Ma amore quando arriva
e non ti chiede
non vuole leggi
non vuole misurarsi
Vuole solo prenderti
e lasciarti.
Le notti che ti ho dato
e non ti ho detto
non sono quelle in cui
mi hai avuta accanto
Le notti che ti ho dato
e non ti ho detto
non sono quelle in cui
mi possedevi
Le notti che ti ho dato
e non ti ho detto
son quelle in cui ti
addormentavi
Son quelle in cui mi
abbandonavi
son quelle in cui vagavo
con me stessa tra pensieri
che non avevano parole
Quelle in cui vagavo
mezza persa senza
trovare limiti o conforto
senza sentire parere o
opposizione venire
da chi mi stava accanto
Quelle in cui lasciavo
le coperte e cercavo
un angolo di pace tra
il divano, i libri, le stelle,
e l'alba mi trovava
ancora sveglia senza
che avessi riposato mai.