Pubblicata il 26 ottobre 2015 Il mio respiro Nei miei sogni profondi la terra piange sangue Le stelle sorridono nei miei occhi Se vengono persone con domande multicolori andate da Socrate rispondo Il passato mi ha composto in versi io ho ereditato il futuro Il mio respiro si chiama adesso. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 26 ottobre 2015 Da questo Dalla levità con cui distribuisci a tutti il tuo respiro senza ridurre la parte d'ombra ti riconosco luce. Vota la poesia: Commenta
Pubblicata il 26 ottobre 2015 Fieno Nessuno chieda delle libellule (blu-freccia striano l'aria) e il viso di febbre del sole s'infiamma nel mare. L'uomo con la falce miete il respiro d'erba e libellule nessuno chieda di lui. Rosso-arancio pendono i grembi del papavero odora di sonno il fieno. Salici piangenti confidano al mare il proprio dolore l'uomo con la falce miete in fasci libellule azzurre mietendo fa fieno dell'oggi. Nessuno chieda a nessuno chi oggi si addormenti nel fieno di papavero. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 26 ottobre 2015 Il cielo Ha dismesso le sue maschere nuvole notturne impediscono alle stelle di vedere la sorella terra. Lui sogna che il suo nero infinito porti il lutto per il sole sogna gli uomini sulla terra che lo sognano azzurro. Nel buio impenetrabile conta le sue abitazioni devono essere sette ma non è così infinitamente di più. Lui conta all'infinito. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 26 ottobre 2015 Perché Perché non ti ho promesso nulla soltanto lo stoppino per la lampada e il bricco d'olio per una luce bassa sul tavolo macchiato di sangue. Non posso tessere il tappeto con questi fili di ferro. Non dire Buona notte la notte non è buona la notte estranea smemorata. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 26 ottobre 2015 Il più bianco Non la neve più bianchi i segni che l'eremita scrive sulla lavagna della solitudine il più bianco tempo. Vota la poesia: Commenta Ultimi argomenti inseriti