Scritta da: S. De Rosis

Portami via

Portami via questa notte
domani non saremo altro che stelle lontane,
non saremo gli stessi
pronti a venderci al miglior offerente.
Guidami dove le illusioni
sono pronte a prostrarsi
alla volontà dei tuoi sensi,
conducimi fra le immagini
dei tuoi mondi irreali,
prendimi la mano
voleremo nel posto che non osi svelare
tanto magica è la sua atmosfera.
Invitami sulla giostra della tua fantasia,
nuovi colori sul mio volto stupito.
Ritrova le sponde
dove solo quando sei solo
ti lasci bagnare dai tuoi sproloqui
e ammiri la conoscenza.
Ti indicherò la strada
per concederti l'estasi del mio universo,
non riportarmi alla realtà
prima che il mio animo
resti esausto delle tue mani
concedenti armoniose melodie.
Cammina al mio fianco,
vedrai le foreste incantate
dove puoi distenderti e sognare,
vedrai le cascate dei miei stati.
Giura
che non limiterai la tua inventiva,
è questa la notte in cui puoi estasiarmi,
puoi concederti la stravaganza incomprensibile
che si confà con la mia,
sarai allibito dalla miriade di emozioni ritrovate.
Incantami con le tue storie
sono una cortigiana che chiede di illudersi,
viziami con la tua poesia delirante
che scrivesti su fogli ingialliti
la sera in cui pioveva sul tuo animo nudo.
Parlami delle parole di carta
stropicciate dalla tua fame di sapere.
Spiegami la profondità della tua natura
e di quando la meditazione
si prende gioco delle tue certezze,
della tua coerenza!
Svelami dove ti rifugi
quando vomiti l'asprezza della tua linfa,
invitami negli angoli della tua solitudine
dove ti sedesti stanco di contrasti,
dove hai deposto le armi
quella volta in cui tutto
era indegno della tua bellezza,
dove posasti il tuo spirito a riposare
quella notte in cui l'indole digrignava i denti
e il gelo consumava il tuo respiro.
Mostrami il ricordo di quell'oscurità insonne
fra le lenzuola sudicie di volgarità.
Giudica questa notte
solo la bellezza dei versi che rivivono in me
quando Morfeo si concede.
Spiega le ali con me
gli incanti hanno un suono inesplicabile.
Sara De Rosis
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