Scritta da: Simona Iapichino
in Poesie (Poesie d'amore)
Abisso
Raffinate, folli, torture,
temeraria, affronto
nell'indissolubile trappola,
caduta, provocando rovina.
Conquistato il mio favore,
con allettanti promesse.
Ambrosia alla mia mensa.
Nella libera pazzia,
osare innamorarsi
di sguardi fulminei,
di complici e brevi istanti.
Mera illusione.
Dalla fonte del mio cuore,
sgorga solo acqua salmastra.
Miele sulle labbra.
Narcisi sugli occhi.
Su di uno scoglio triste,
consumata da un acerbo dolore,
prima di sparire, negli abissi.
Commenta