La consapevolezza delle cose rende tutti un po' più peccatori. Questa realtà, così cruda e schietta, secondo dopo secondo, ti fa da morale, per una favola ormai vecchia ed obsoleta che riporrai nel tuo cassetto, oggetti smarriti. E nel mentre analizzi il film della tua vita, si insinua un tarlo nella tua coscienza, troppo spesso inibitrice delle tue emozioni. Ormai esausto della tediosità della tua vita, cambi trama e sceneggiatura, consapevole che la tua parte merita un ruolo migliore, e giocandoti parte del tuo tempo come un asso nella manica, cerchi di mescolare le carte del gioco, rendendo imprevedibile il tuo destino. Non c'è tempo che non meriti di essere vissuto, il vero peccato è sprecare il tuo tempo ad osservare la vita degl'altri. Diamo all'inferno, un serio motivo per doverci ospitare.
Gelido è il mio respiro, soffocante è questo straziante pensiero, che nel cuore mi scava, non sempre un sorriso è così leggero da porsi sul proprio viso, non sempre i tuoi occhi sono disposti a sorridere, ormai tediati dalla monocromia. Mai come ora sento il peso di un tempo che non ho mai trascorso come dovevo, mai come ora sento il bisogno di essere sincero, guardarmi allo specchio e dirmi chi sono. Nella vita arriva il momento in cui il destino vuole fare cassa, viene a bussare alla tua porta, senza chiedere permesso, ti mostra la dura verità, senza porti nessuna pietà, non esiste prosa, non esistono sottotitoli in questa vita. Viene come è, e non si può certo tagliare un scena, non si può certo conoscere il finale. Ora che sono qui a scrivere molte cose hanno un senso, altre lo hanno perso, e se dovessi fare un bilancio, credo non darebbe adito a speranza, non c'è supplica, non c'è preghiera per me non cerco aiuto, ne chiedo redenzione per quello che è stato. Posso solo sperare che dopo la tempesta, vi sia la quiete, dopo la pioggia un arcobaleno, dopo un pianto, un semplice sorriso.
Nessuno può conoscere i graffi dell'altro, nessuno può capire la forza ed il peso di singole parole. Non tutti i gesti sono uguali, non tutti i sorrisi vogliono arrivare nell'anima di chi li riceve. Molte volte, sono come i sogni che ci vendono a costo zero. False ceneri, di un robusto castello di sabbia troppo vicino alla riva. Troppo fragile per poter resistere anche solo a se stessi, a cui ognuno può concedersi a proprio modo. La diversità che ci caratterizza, è la bellezza che ci rende diversi, permettendoci di essere unici. Ognuno con difetti, che possono creare noia o dare emozione, che lo distinguono in questa società, dall'inutile perfezione, di chi alla lunga può stancare. Non c è bisogno di forzature, quando il sorriso esce da se. Non c è bisogno di parole, quando uno sguardo ti provoca un'emozione.
Io lo so, che il tuo cuore è momentaneamente occupato, troppo impegnato ad amare così tanto l'essenza dell'amore, che ormai ha dimenticato di amare ciò che realmente ti rende felice. Pazientemente lui aspetta, perdona, sorvola, sui continui segnali di chi perennemente gioca senza nessuna pietà. E lui ormai quasi rassegnato, come un tiro a segno parzialmente anestetizzato, sanguina, ma essendo privo di specchi, non si capacita dell'esistenza vera e vigorosa di tale dolore, dando la colpa anche a se stesso per la mancata voglia di volare. Come troppo spesso accade, chi d'esperienza non vive, disperato sopravvive. Ed ogni sera, nel momento di redenzione, ti ritrovi a dichiararti stufa di una cosa che comunque difendi ancora, recitare le preghiere ad un dio in cui non credi più, ma sei troppo accecata da questa falsa ideologia di vita, per poter vedere qual è la tua strada. Ora ho capito il perché vai a dormire presto, la tua paura del buio, la paura di affrontare domande a cui non sai rispondere. Hai paura che la notte porti consiglio, e preferisci vivere di solo tramonto.
Implorando Morfeo, ho barattato i miei sogni per poterti avere. Per poterti vedere, con quel tuo sorriso per tutta la notte, già il mio cuor s'illumina al solo pensiero, Il mio cuore sembra che acceleri per far scorrere veloce la giornata. Avrei dato volentieri anche l'anima, se solo non l'avessi già barattata per incontrati. Vivo la vita al di fuori di te con raro masochismo, come una calamita, attiro sventura con raro cinismo, eppure tutto questo sangue mi appassiona perché mi aiuta ad essere migliore, per te. Ogni ferita, ogni lacrima, mi fa essere più uomo, cercando un connubio tra il male ed il bene. Vivo per viverti, Cresco per Amarti.