Fragile elegante essere che sta per aprirsi al mondo... Ma all'improvviso tutto si ferma come in un breve flashback ripercorri tutta la tua breve vita Volti odori colori suoni risate Pianti... Cade una lacrima e come punto ad una lettera quella goccia interrompe il tuo indietreggiare nei ricordi Non sai se quel passo servirà a qualcosa sai solo che interromperà il tutto Tutto si spegnerà e gli attori torneranno alle loro case e ora un fascio di luce t'irradia la scena è sola tua
è strano ma l'hai fatto Nessun suono nessun calore nessun colore solo tu Non so e non sai se ne valeva la pena Hai scelto la via più facile o fragile essere Ma perché... Perché la via secondaria? Perché? Paura lo so Terrore il domani sempre più grande mentre tu eri sempre più piccola Fredda la solitudine tra i libri oscura la camera tenue il bagliore del computer troppo tenue per tenerti attaccato all'unico dono perenne Eri sola ma non fuori sola eri dentro il mondo non ti ha spiegato come rialzarti e tu non sei riuscita a capirlo e ora non sei altro che un ricordo Una foto su un mobile vicino a dei fiori Un nome su freddo marmo Marmo lucido pulito ogni giorno da da chi ti avrebbe voluto ancora accanto da chi avrebbe preferito che la sorte prendesse lei invece che te Ma la sorte stavolta non c'entra l'ultimo passo l'hai mosso tu Tu hai spento la luce dei tuoi occhi spegnendo anche la speranza di chi ti voleva bene Passioni domani sfide amori che non avranno più un protagonista Andarsene per Fuggire dalle paure non lo puoi sempre fare Imparare a rialzarti invece sì Tra fuggire e imparare la scelta è la tua Ma se fuggi un'altra luce si spegnerà e il mondo un'altra sfumatura perderà Fuggito poi non tornerai indietro o fragile essere rileggi il copione intrattieni gli attori accendi la luce salta l'ostacolo o se cadi e non sai rialzarti chiedi aiuto Perché così in piedi puoi aiutare il mondo in piedi puoi impedire che qualche fragile essere allontani gli attori e spenga le luci...
Angelo bianco caduto dal cielo cerchi qualcosa che non c'è davanti a te. Sei goccia d' acqua nella pioggia vedi le altre gocce passarti accanto e scorrere veloci verso terra e tu piccola fragile ormai fredda ti senti sempre più sola Ma all'improvviso ti senti riscaldare e vedi altre gocce venirti accanto e stringerti tra loro
I diamanti sono piccoli eppure non diresti mai che non hanno valore c'è gente che combatte per loro c'è gente che fa sacrifici per comprarne uno piccolissimo
Il silenzio e poi un rumore squarcia l'aria un albero prende fuoco Un rumore e poi l'eterno si schiude Attimi interminabili Paura Ansia Terrore Sorpresa si mescolano per un'assurda sensazione che percorre la schiena in un attimo Non sai cosa ti prende ma o resti immobile o scappi Scappi per dove non sai ma il più lontano possibile da quel Fulmine Fulmine che illumini la chiara alba e il panico diffondi tra tutti ma io resto ad ammirare te Unica forza della natura.
Le parole non dette si nascondono tra le pieghe di un cuore malato nascendo da sentimenti oppressi dalla dura realtà Le parole non dette cadono nel fango in una lacrima salata confondendosi tra i singhiozzi Le parole non dette son quelle che la notte si trasformano in sogni e che la mattina ti fanno alzare sperando in un' illusione Le parole non dette son quelle che ti fanno prendere carta e penna e scrivere scrivere scriver
Le parole non dette son quelle che fanno piangere gli angeli bagnando fogli e vestiti Le parole non dette forse saranno ascoltate di nascosto Le parole non dette in fondo non appartengono né all'uomo né all'umanità ma solo al Tempo.
Ti eri promesso che non avresti più osato Ma nuovi occhi ti stregarono e di nuovo ti sei trovato a curare ferite nuove Lacrime che come sale sulle ferite bruciano È inutile l'hai capito ormai questo è il tuo Destino
Le parole che il cuore cerca per scaricare la sua angoscia non sono nell'aria comune ma vivono tra i sogni Le parole che la mente cerca per allontanare la sua angoscia non sono sulla bocca di tutti ma tra le sponde delle lacrime degli amori impossibili
Le parole che la mano scrive sono parole forse comuni ma che per un attimo placano l'assenza di Lei.
Scarpe di chi è caduto ma dalla polvere si è rialzato ma anche di chi dalla polvere non si è saputo rialzare Scarpe bagnate di chi per una speranza è andato incontro alla morte morte che alcuni hanno trovato Scarpe che giacciono accanto a una fotografia per una giustizia un po' più vicina Scarpe di chi non sa cos'è Io ma solo cos'è Loro Scarpe che si alzano e anche se è notte lavorano perché non sono sole
Ma anche scarpe che non sanno cos'è la pietà Scarpe sporcate di sangue altrui per un falso Dio Scarpe lucide pulite con il sangue di chi ha paura e non sa difendersi Scarpe di chi pur senza saper niente dice di sapere tutto
E infine scarpe consumate che vanno avanti anche se gli altri non le vedono.
Un bambino che ti sorride una donna che ti ama il sole che splende l'immensità del mare Piccole cose inutili non gli dai importanza ma quando non ci sono ti mancano.