Scritta da: JusticeMorgan
in Poesie (Poesie personali)
Non Domandare
Se amo di più il tuo pianto o il tuo sorriso
tu non domandare, che non è dato sapere
neanche al cuor che arde il combustibile ignoto
del suo lento consumarsi fatale.
Sei diventato più importante dell'inutile
più vitale della paura
da quanto? Non domandare
che dal primo momento il mio vero posto
è stato tra le tue braccia e mai più altrove.
Mio Benedetto dalla lingua tagliente
Mio Amleto indeciso
Mio Oberon crudele
Nobile Sogno dagli occhi di stelle nere,
sublime imperfezione.
L'ultima voce, prima di dormire
Il primo pensiero quando si leva il sole.
Solo, vorrei esser per te
il sollievo delle ore senza senso
la porta che alle tue spalle si chiude e serra
quando sei stanco e lacero, e dal mondo vuoi fuggire.
E madre, sorella, amica ed amante
e qualunque altro nome con cui il destino
ami mischiare il suo volto con le carte.
Ho lasciato il mio cuore sulle labbra di un Sognatore,
e la clessidra, ancora così piena pare.
Per quanto aspetterò? Tu non domandare
ché non esiste Tempo per riempire la mia risposta.
No, tu non domandare.
Composta martedì 2 giugno 2009
dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff