Dove va quella bambina? Con i capelli che la riga divide su rate di strappati orecchini, con la pagella del primo semestre di ingiustizie e zoccoli suolati di bara - va dal sesso cieco di un'aliena canzone verso un'ancòra lontana, indelicata, astiosa notte dei semi sulla terra così dura dei sentimenti umani.
Ti direi di quelle nuvole smaltate di rosso come unghia finte tolte al tramonto. Ti direi di quella coperta blu che è mare arricciato nei miei pensieri. Ti direi Di quella Luna pazza che ride alla morte dei sogni d'innocenza.
Non posso parlarti di poeti assolti né redimerne i versi. Anche se il paradiso fosse verità non vuol dire che sia vero. Non posso dirti di alberi sfrondati dal dolore né di erba che cresce la speranza. Anche se l'inferno fosse inganno non vuol dire che sia falso. Ti dico solo cibati di vita fin quando è vera anche se non vuol dire che sia reale.