Occhi da amare occhi da respirare occhi... piccoli spazi nell'immensità dell'anima. Occhi infiniti, irragiungibili, occhi disperati, gioiosi. Occhi... uniti nel dolore da un filo di lacrima sottile. Occhi di forza, di speranza, di ogni bene possibile, occhi... specchio di sguardi uniti nel tempo. Occhi da toccare occhi da baciare occhi... da ricordare.
Ricordo di un giorno ormai lontano, riaffiora nel cuore quell'ansia di un battito di... gioia profumo forte di giardino.
Ecco, il tuo viso mi appare occhi che brillano d'immenso nella luce di un lieve sguardo, momenti infiniti, paura di perdere.
All'improvviso due labbra s'incontrano, tutto intorno gira, le stelle, la luna, il prato, la gente ormai lontana, due corpi uniti da un sano abbraccio.
Passa il tempo dei momenti migliori il fato più non vuole anzi si oppone, tradendo la vita di due anime.
Il buio m'invade sprofondo nell'oblio ma un altro corpo mi tende la mano, gli stessi occhi ma un viso diverso, frutto di un amore nel tempo voluto.
Riaffiora l'ansia, la gioia del domani, la luce si accende con più forza dando vigore e consapevolezza
Gioire, nascere, morire, soffrire, tutto questo adesso mi appare, è forse il senso della vita o il destino mettermi alla prova. No sono solo... Emozioni.
Dare un senso alla mia vita nel cammino di errori e ... Nostalgia nel rimpianto ormai si fà vivo già il domani. Ma la noia non è vera quando penso, e penso a te che m'hai dato quella forza di aggrapparmi a quel senso. Sei tu gli occhi dell'amore col sorriso nel dolore ad aprire un grande spazio nel mio cuore. Mi sveglio e dolcemente guardo te nel silenzio del mattino, l'emozione che mi dai sono pronto già al domani. Paura non ho restare con te, la vita in un sogno e quel sogno sei tu. Sei tu l'ancora del domani nel cammino di errori e nostalgia Sei tu l'amore che ha sconfitto la noia di sempre Sei tu la mia vita di giorno la speranza di notte Sei tu la forza dell'anima il coraggio che ci dai oggi, domani, e sempre sei tu.
Quante vorte sto barcone de casa t'ha visto fà avanti e 'ndietro, na vorta a stenne, 'nartra vorta pe da l'acqua a le piante, sempre salutanno la gente de fronte. Mo che non ce sei più, senza quer sorriso sto barcone s'e appassito... er magone che m'ha preso affacciato a stò barcone me provoca un sospiro. Ciccia mia angelo santo affacciata da lassù... mannece 'n urtimo... sorriso.
La notte scende di colpo su di me, il freddo mi avvolge ed ogni cosa ha un sapore amaro.
Come d'istinto alzo la testa e vedo una stella, come d'incanto la sua luce torna a scaldarmi, a prendermi per mano come una tiepida carezza... grazie stella... grazie amore mio.