Quando senti
forte il freddo
Pensami, chiamami
Io ci sono
Lo farò anch'io
Oggi il freddo invade spesso i nostri cuori
Non temere
tornerà il sole a riscaldarci
Non avere paura
Io dico a te
Tu ripetilo spesso
Anche a me
È la speranza
che ci unisce
ci porta lontani
ci raggiunge
Scalda.
A volte me lo chiedo
È così che accade tutto?
Stanotte pioggia, freddo
Stamattina cielo grigio ancora freddo
Ora, cielo azzurro
sole, caldo
Quel caldo che serve a scaldarti anche dentro
Quiete intorno
Anche le sirene delle ambulanze, non si sentono, hanno diradato le urla
Pace, sole, calma
Sembra un pomeriggio come tanti di un normale giorno di primavera
Di quelli che ti accendono più forte la speranza
Se è così che accade
domani forse
sarà un giorno migliore.
Ribalto il vento,
inverto la corrente
di questo mare tumultuoso
stanco di correre ovunque
stanco di essere dimenticato
stanco dell'indifferenza.
Ribalto l'atmosfera,
cammino sulle nuvole rosate
affondo il mio sguardo
tra le onde del mare,
bacio le creature dei fondali
raccolgo la sabbia e piano piano
l'adagio fra le nubi,
come castelli incantati.
Ribalto il mio pianto,
trasformo la piega delle labbra
in un sorriso.
Oh mie adorate spiagge,
illuminate dal pudico raggio
della splendente luna...
Dilettose e care,
a mirarvi il cor m'arride,
e un gaudio ravviva l'alma mia...
Bello il tuo manto,
o divo mare,
e bella sei tu,
altera onda...
Dè i tuoi superbi regni
io son la serva,
ospite addetta,
e palpitante amante,
alle vezzose tue correnti...
Amore fiero,
d'implacabile disio
che il cor mi stringe...
A te io vengo ignuda
dalla silente riva.
Amo il canto degli uccelli
che di ramo in ramo
volano sereni,
e il vento che muove
l'odor dei fiori a primavera...
Amo l'aria, la terra il mare,
che rendono il mio cuore più gioioso,
dovunque passi gli occhi mi commuovo...
Così di dolci voci e dolci odori,
ovunque lo sguardo mio rivolgo
mi colmo l'anima ed il cuore..
Abbracciano l'erba i fiori,
mentre api brusenti
volano tra rocce e pascoli...
Magia e incanto,
tra chiome d'alberi secolari
che si stagliano
in un cielo di nubi,
che vagano sospese
al tocco del vento,
biancheggiando tra le cime dei monti.
V'è silenzio nel bosco,
il tempo pare sospeso
da un raggio di sole clemente,
mentre un rossore si diffonde nell'aria...
Tutt'intorno è quiete,
che vive nel lieve canto dei grilli,
mentre cala la sera,
in una fresca giornata
di primavera.
Torna primavera,
che notti gelide disperde;
tornano rondini,
cantano, annunciando l'alba;
invitano ad uscire.
E quando esci, vinci le tenebre,
ed il mondo, mille colori,
ti abbaglia, stordendoti;
vita ricomincia, folle disegno;
cuore batte rapido, scandendo vivace ritmo;
respiro in gola, si libera frenetico;
energia si sprigiona intorno.
Con gli occhi cerchi le rondini,
mentre con la mente, sogni di afferrarle;
avanzi smarrendoti,
inseguendo un incomprensibile pazzia.
In un giorno di primavera
piccolo fiore rosa di ciliegio
dischiudi lento i tuoi petali
solo quando un raggio di sole
ti accarezza lieve
e sospiri un alito di vita
come un amante esitante
trema, brama, sussulta
desiderando lo sguardo,
le labbra dell'amato.
Odo rondini cantare
sinfonia, in armonia con il vento
scuote, come un micio
le fronde di alberi, creando musica.
Si aggiunge un raggio di sole
che attraversa, le imposte, per illuminare
ogni singolo angolo della stanza
del cuore speranzoso, che udendo il canto
cerca consolazione, al dolore che ha.
L'armonia di canti nel vento
leggera sinfonia, che desta dal sonno
gli animi di coloro che della parola
hanno deciso di farne professione
per cui scrivono
animi di poeti.
Sorridi pensando ai tuoi sogni
sorridi ad ogni passo
ogni piccolo passo sul tuo cammino
dove hai visto sassi,
hai scalato gradini...
sei passata attraverso
la polvere
e ora sorridi...
Se la perfetta fotografia
di ciò che speravi di diventare
sei la sua forza,
il suo coraggio
Il suo entusiasmo
sei esattamente ciò che vedevi in lei...
ciò che lei,
in silenzio ti ha insegnato.