Pinocchio
Mastro Geppetto, il falegname di un noto luogo
decise quella sera di accendere un bel fuoco!
Mise così i ciocchi nel camino
e con la sedia si accostò al calor vicino...
fu così che vide quel tronco chiaro
un ciocco, a dir poco, quasi raro!
Diritto, come un valido soldato
troppo bello per finir bruciato!
E lui che si sentiva così solo, poverino...
decise di dar vita... a un burattino!
Prese la pialla e lo scalpello
senza saper che stava per crear... un bel monello!
Lo costruì un po' birichino
tutto di legno... con un bel nasino!
Fu così che nacque un burattino
che assomigliava davvero ad un bambino
vestito di tutto punto, quasi perfetto
aveva sulla testa un giallo cappuccetto!
Ne fece di birbe, quel monello...
che ogni giorno trasformava in carosello!
Aveva naso lungo e gambe corte
e per compagni il gatto... e poi la volpe!
Invano lo consigliava la fatina
divenuta per lui la sua mammina
era un continuo dir bugie...
ne aveva pinocchio di sogni e fantasie!
Era per Geppetto una gran pena
tanto che finì nel ventre di una gran balena!
Ma poi quel burattino smise di dire bugie
e si sa, bambini, come sono le magie...
mantenne le promesse al suo babbetto
cosicché diventò un bimbo perfetto
e del legno suo restò...
soltanto un giallo cappuccetto.
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