Scritta da: Luca Vitali Rosati
in Poesie (Poesie catartiche)
L'albero
Immobili, ma non immutabili,
l'albero e il tempo, come due concetti,
sì diversi, come i rami: mobili.
Osservano la vita d'imperfetti
uomini: la nascita in primavera,
poi la gioventù gioviale in estate,
la maturazione e il decadimento
in autunno e nel gelido inverno.
L'albero invero non muore, rinasce
sempre, ogni anno, diviene eterno,
libero da amore e umane angosce.
dal libro "Alere Flammam" di Luca Vitali Rosati