Scritta da: Luca Vitali Rosati
in Poesie (Poesie catartiche)
Il fiume
Arno sei una lagrima
del monte Falterona,
ché lungo il tuo corso
sparisci e riappari e
dividi i tui popoli,
riuniti poi dai ponti.
E quando in Firenze entri
il tuo colore muta,
sì anche il tuo olezzo
diviene nero assai,
dai peccati macchiato
(mostri fan capolino)
uscendo poi illibato e
tranquillo continuare
dopo, anno dopo anno,
lungo il tuo corso.
dal libro "Alere Flammam 2" di Luca Vitali Rosati