Poesie dal Libro:Alfa, anzi, omega

Questo autore lo trovi anche in Racconti.
Autore:
Tommaso Mazzoni
Editore:

Scritta da: Tommaso Mazzoni

Quando giunge la notte

Con la bassa marea
un bambino scava una buca,
(mi ricorda Sant'Agostino) (2)
per riempirla d'acqua; per gioco,
o forse per capire, ignaro,
un qualcosa del mondo.

Un bambino, dei bambini
costruiscono un castello
con la sabbia, presso la riva
di un immenso,
incingibile,
mare sconfinato.

Con la bassa marea
cercano, trovano
scoprono, costruiscono,
quei bimbi, un castello.

Domattina,
con l'alta marea,
la buca sarà coperta,
il castello sarà svanito.

Scoperte fallite,
costruzioni vanificate,
piombate nel nulla,
come quando,
dopo il sole cocente
di un intero giorno luminoso,
giunga la notte senza luna,
senza stelle, senza passeri,
senza dei.
Composta martedì 22 agosto 2000
dal libro "Alfa, anzi, omega" di Tommaso Mazzoni
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    Scritta da: Tommaso Mazzoni

    Bacio di desiderio

    Bacia, la mamma, il suo bambino
    appena nato.
    Bacia, la nonna, il proprio nipotino
    che vezzeggia.
    Bacia, l'innamoratino, sulla guancia,
    la giovanissima amata.
    Bacia, poi, l'innamoratino, la fidanzatina
    sulla bocca, casta, senza rossetto.
    Bacia, lo sposo novello, la sposa,
    ai piedi dell'altare.
    Bacia, l'amante, con foga francese,
    la donna carpita all'altro uomo.
    Bacia, l'amico, il proprio amico di sempre,
    la fronte, sul letto di morte.

    Ed io, perché troppo lontano,
    non ho potuto dare, alla mamma mia,
    il bacio dell'addio.
    Quanto ancora mi manca, però,
    quel bacio, arenatosi
    sulla battigia, crudele, del desiderio.
    Composta domenica 23 luglio 2000
    dal libro "Alfa, anzi, omega" di Tommaso Mazzoni
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      Scritta da: Tommaso Mazzoni

      C'è differenza

      Avere un libro
      non è detto che sia nostro.
      Possedere un libro
      non vuol dire di averlo letto.
      Avere letto un libro
      non vuol dire
      di averlo capito.
      Capire un pensiero ivi espresso
      non vuol dire
      di avere o aver potuto
      capire tutto, fino in fondo.

      Ma...
      se non teniamo,
      od acquistiamo un libro,
      non lo potremmo leggere.
      Se non leggiamo un libro,
      non si può, certo,
      capirne il contenuto.
      Se non cominciamo
      a tentare di conoscerne il pensiero
      ivi espresso,
      non potremmo, da quello,
      muoversi, rivolgersi,
      ed anche sviluppare,
      altri campi inesplorati.

      C'è quindi una forte differenza
      fra perlomeno iniziare una lettura
      e il non incominciarla affatto.

      Lapalissiano?
      Certo, ma intanto
      ho compiuto
      il mio piccolo atto,
      ho fatto
      la mia seppur debole réclame.
      Composta giovedì 10 febbraio 2000
      dal libro "Alfa, anzi, omega" di Tommaso Mazzoni
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