Come un granello di sabbia - Poesie

Poesie dal Libro:Come un granello di sabbia - Poesie

Anno:
2010
Autore:
PensieriParole Staff
Editore:
PensieriParole

Scritta da: Umiltà
L'angelo che mi culla
La mia mamma è un Angelo
un angel che soffre per amor mio
ho mamma ringrazio Dio
d'averti donata a me.

Mammina mia adorata e bella
per me sei fulgida come una stella.
Tutto risplende intorno a te
di luci doro e d'amor per me.
Composta venerdì 30 novembre 1951
dal libro "Come un granello di sabbia - Poesie" di PensieriParole Staff
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: TERESA AGOSTI

    In poche parole: ti amo

    Io lo so che la pioggia d'ottobre non è mai l'ultima.
    In poche parole: ti amo.

    Io lo so che morire con te
    è il mio destino.
    In poche parole: ti amo.

    Io lo so che lo scoppio del cuore non è una lacrima.
    In poche parole: non ti amo

    Quando come una chiesa, una chiesa senza pareti
    una strada senza confini
    sei tu

    i tuoi occhi sono fermi
    nel vuoto dove c'è amore
    in poche parole: mi lasci

    Io lo so che la mano di una un'altra verrà a strapparti
    In poche parole: addio.
    Composta nel aprile 1970
    dal libro "Come un granello di sabbia - Poesie" di PensieriParole Staff
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Francesco Mauro

      Boulevard du general koenig

      Tra le tue notturne vene vigeva egemonia
      Viluppata nella sottile, in percepibile, virale
      Ipnotica cacofonia
      Un provocante invito alla complicità
      Sospesa nell'enigmatico cupore
      Teatro di secoli d'arte
      Combinata all'intensità dello stupefacente
      Inquietante sentore

      Io frivolo
      Io spaventato
      Io ebbro tra le tue creature
      Che mi saturano di trepido incanto
      e in ogni sguardo
      Bilanciano la degustazione
      Di un ignoto
      Dolce e oscuro cullatore.
      dal libro "Come un granello di sabbia - Poesie" di PensieriParole Staff
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Silvana Stremiz

        Mi Hai Insegnato

        Mi hai insegnato
        che anche il dolore ti concede una sosta,
        che le lacrime mutano al nascere di un sogno,
        che ogni tormento può trovare pace,
        che anche se il tempo nulla cancella,
        tutto può mutare tutto può evolvere,
        tutto può essere, tutto può
        miracolosamente compiersi e "diventare".

        Mi hai insegnato
        che il male si può celare dietro un sorriso
        ma che dietro uno sguardo traspare solo la verità
        dove ogni male si spoglia si veste di sé.

        Mi hai insegnato
        che il silenzio può essere un dono
        o una freccia avvelenata
        pronta a uccidere e togliere il respiro.

        Ed ho imparato ascoltando
        la tua anima, perché l'ho sentita
        guardandoti negli occhi,
        perché ti ho guardato
        e ho sentito che ogni silenzio ha una sua verità.
        Ho Imparato che ogni verità è un dono
        che facciamo a chi crede in noi
        e che tutte le anime si nutrono di verità.
        Vota la poesia: Commenta

          Mi manchi

          La fiamma del camino illumina la stanza altrimenti immersa nell'oscurità,
          il profumo dell'incenso riempie la stanza altrimenti vuota di sensazioni,
          la musica di Giovanni Allevi riempie l'aria altrimenti povera di rumori,
          il fuoco scalda la stanza altrimenti fredda come il mio cuore,
          e io sono qui, incapace di godere delle piccole cose.

          Sei andato via, sei lontano da me, senza dirmi perché,
          e io sono qui a combattere con il mio orgoglio, con la solitudine e con i ricordi.
          Non c'è nessuno a tenermi compagnia in questa stanza vuota,
          alla mia vista non basta la fiamma del camino,
          al mio olfatto non basta l'odore dell'incenso,
          all'udito non basta la musica,
          al mio cuore non basta il fuoco del camino.

          Mi manchi tu.
          Il tuo volto saziava i miei occhi,
          il tuo odore riempiva il mio naso,
          le tue parole rallegravano le mie orecchie,
          i tuoi baci scaldavano il mio cuore.
          Mi manchi tu.
          Composta sabato 19 dicembre 2009
          dai libri "Come un granello di sabbia - Poesie" di PensieriParole Staff, "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Paolo Bau'

            Cerca di ascoltare

            Cerca di ascoltare
            quel che non riesco a dire
            cerca di capire
            perché non lo riesco a fare

            ma ogni parola che conosco
            è troppo piccola nel significato
            per racchiudere in sé
            l'immenso di quel che provo

            Ogni parola che dico
            è troppo limitata nel suono
            per dire in sé
            tutto quel che sento

            Ogni parola che leggo
            è sempre troppo avara di colori
            per mostrare in sé
            ogni cosa che in te vedo

            Non ho parole per dire
            quel che vorrei farti ascoltare
            non ho parole da scrivere
            per quel che vorrei farti sapere

            ma cerca di ascoltare
            cerca di vedere
            cerca di capire,
            sarà così facile per te
            vedere di me
            tutto quel che già sai
            anche se non te l'ho mai detto.
            Composta lunedì 9 novembre 2009
            dai libri "Come un granello di sabbia - Poesie" di PensieriParole Staff, "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: randomwalk

              Ninos de rua

              Fanciulli corrono sporchi di vita
              nel loro mondo coperto di fango;
              regalando sorrisi traditi dagli occhi
              troppo intenti a frugare nel nulla che passa.
              In una terra bruciata dalle illusioni
              e popolata di cuori ormai già adulti,
              un arcobaleno sbiadito si alza a fatica
              verso nuvole cariche di neri presagi
              quasi fosse la mano incerta di un bimbo
              che aspetta invano almeno un abbraccio.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Andrea Rossi

                Lungo la strada

                Lungo la strada s'alza
                la polvere grigia dei giorni
                fra parole dal sapore d'inverno
                e lontani voli di farfalle.
                Flebile luce senza tempo
                scolora oltre lo sguardo
                teso alla fuga dei ricordi.
                Lungo la strada scende
                l'ombra del pianto,
                le mani si cercano
                nel silenzio dei silenzi.
                Spira vento sul vuoto,
                sui passi di ghiaccio
                nel rosso di luna tra le fronde.
                Lungo la strada s'infrange
                dolce l'alba fra i sassi,
                appare scompare la nera stella
                sul muto ciglio del burrone.
                Bianco l'abbraccio del cielo.
                dal libro "Come un granello di sabbia - Poesie" di PensieriParole Staff
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: SweetNovember

                  Adesso

                  Nei tuoi sguardi felici
                  vorrei perdermi,
                  aggrappandomi,
                  felino.

                  Tra le tue braccia sicure
                  vorrei sciogliermi,
                  graffiandomi,
                  dentro.

                  E come unica goccia di mare
                  scivolare dolce
                  sul tuo petto ardente
                  evaporando
                  in nuvole di passione
                  per poi ricadere
                  come la prima pioggia
                  di primavera
                  sul tuo corpo
                  e cospargerlo di tenebre
                  e baci.
                  Composta martedì 15 febbraio 2005
                  dal libro "Come un granello di sabbia - Poesie" di PensieriParole Staff
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: Barbara Brussa

                    Sì, lo voglio

                    Io ho sposato Te.
                    Ti ho sposato nel mio cuore,
                    per l'eternità.

                    Niente e nessuno
                    potrà mai separarmi
                    dalla parte di te
                    che vive nella mia anima.

                    Nemmeno la morte.
                    Perché ti amo,
                    di un Amore che va oltre
                    un paio di firme su un pezzo di carta.
                    Un Amore
                    che va oltre le convenzioni.
                    Un Amore che va oltre...

                    Oltre il possibile, e l'impossibile.

                    Ti ho sposato in gran segreto,
                    alla presenza dell'unico testimone
                    che veramente conta: il mio Cuore.

                    "Sì, lo voglio!"
                    e sarà davvero per sempre...
                    dal libro "Come un granello di sabbia - Poesie" di PensieriParole Staff
                    Vota la poesia: Commenta