Poesie dal Libro:Di Mare e di Terra

Autore:
Anna Marinelli
Editore:
Portofranco editore-Ta

Scritta da: annysea

Di te novembre amo

Di te novembre amo il debole sole
che a stento s'incunea
tra i filari denudati
e grondanti nostalgie
di festeggiate vendemmie.

Di te amo il tiepido vento
che filtra tra le fronde degli agrumeti,
intriganti e complici ad ingrossare spicchi,
come turiboli di liquido sorriso
della dea Cerere.

Amo la zolla rorida di brina
che al mattino s'imbeve
come biscotto dorato nel tiepido
raggio affacciato
tra le balaustre del giorno.

Di te amo il profumo del castagneto,
il suono dei passi sul tappeto
di foglie porporine
che ridono scricchiolando
come fossero fanciulle sbarazzine.

Di te talvolta amo
quel sole gagliardo, vetusto e generoso
quasi fosse un vegliardo
che ama sostare pensoso
sul suo affabulante limitare,
e rimirasi intorno
in cerca di qualcosa da stupire,
in cerca di qualcuno da scaldare.
Composta giovedì 19 novembre 2009
dal libro "Di Mare e di Terra" di Anna Marinelli
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    Scritta da: annysea

    Il Mio Nome è Anna

    Il mio nome è Anna,
    intreccio rafia di parole
    per farne liane per i sogni...
    catene di versi che mi trattengano
    al ramo della vita...
    ma qualunque nome io abbia
    sono un fiato tra mille
    ad alimentare il calore
    di un sole sfigurato.
    Il mio nome è amore
    per chi ne voglia raccogliere
    con mani di tristezza,
    e farne sorrisi per i nuovi giorni...
    Io sono la Luna inafferrabile,
    sono la marea che sciaborda
    nelle tue insonnie,
    sono la folata di vento
    che ti sfiora senza toccare
    la tua pelle sudata di lacrime.
    Sono la chiarità delle stelle agostane,
    la conchiglia che riconduce echi lontani...
    Io sono io! Un fiato leggero
    che soffia sulle nubi della lontananza
    e accorcia distanze planetarie.
    Ho il sapore dei cibi genuini,
    delle risate innocenti...
    Sono Una, Nessuna e Centomila volte Anna,
    e assommo tutte le qualità e i vizi e le virtù
    di tutte le Anne inquiline dell'emisfero abitabile.
    In me trovano spazio le distese d'Irlanda,
    le steppe, le savane e i deserti
    di tutti i continenti, con la paura di vivere io vivo
    e la voglia inappagata di volare.
    Intrecciando cordame di licheni,
    con lame di ricordi affetto fichi
    e li dispongo come bimbi alla carezza dorata del sole,
    io sono l'uva dei vigneti
    che ammicca dalle spalliere disposte come vetrine
    sui tratturi che costeggiano i mattini.
    Sono la sirena sentinella che attende il ritorno a riva
    dell'ultimo marinaio con le nasse degli occhi
    colmi di pesca miracolosa,
    sono Anna dal ventre di terra e tu?
    dal libro "Di Mare e di Terra" di Anna Marinelli
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