Poesie dal Libro:Il respiro della vita

Questo autore lo trovi anche in Diario.
Anno:
2011
Autore:
Giorgio De Luca
Editore:
Montedit

Scritta da: Giorgio De Luca

Il bambino che amava prendersi gioco della miseria

Come ogni sera, rivive pagine di vita.

Il nastro gira...

Riconosce il bambino che camminava
scalzo sulla neve e sognava di volare
a due passi dal cielo nei giorni di sole.

Lo rivede quando, stanco, sedeva sotto
il portico chiedendo l'elemosina vestito
di sorrisi.

Vorrebbe svegliarsi...

Fa ancora in tempo a vedere il rosario
sul petto di un vecchietto che, bambino,
amava prendersi gioco della miseria.
dal libro "Il respiro della vita" di Giorgio De Luca
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Giorgio De Luca

    Il senso dell'amore

    Luminosi occhi s'accendono
    nell'ora gioiosa.

    Germoglia nei coltivati campi
    di primule bianche e gigli profumati
    il senso dell'amore.

    Dolce musica è primavera.

    Il fiorire delle parole nelle pagine
    di un libro senza titolo.

    L'eco d'una voce apre ai ricordi...

    ne ascolto il canto.
    dal libro "Il respiro della vita" di Giorgio De Luca
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Giorgio De Luca

      Io che...

      Io che amavo Battisti,
      adoravo Beatles e Rolling Stones,
      cantavo i Nomadi, Guccini e De Andrè...

      Ascoltavo opere e romanze di Verdi e Puccini,
      sonate, sinfonie e rapsodie di Mozart,
      Beethoven e Liszt...

      Leggevo romanzi di Silone e Wilde,
      poesie di D'Annunzio e Garcia Lorca,
      racconti di Tolkien e Pasolini...

      Esultavo per un goal azzurro di Gigi Riva,
      una parata di Zoff,
      un dribbling di Garrincha...

      Oggi devo accontentarmi di Chiambretti,
      la Marcuzzi e Littizzetto;
      della D'Urso, la Ventura e Platinette!
      dal libro "Il respiro della vita" di Giorgio De Luca
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Giorgio De Luca

        Oltre la collina

        Il vento accarezza le nuvole,
        allontana stagioni di rimpianti,
        lunghi silenzi che separano il tempo.

        Cerca la casa di pietra scaldata dal sole,
        ascolta il maestoso cantar del giorno.

        Spuntò dal nulla...
        negli occhi amorevole sorriso.

        Ove riecheggia il suono colora sogni
        nelle serene notti di maggio.

        Insieme, mano nella mano,
        oltrepassano rosseggianti colline.
        dal libro "Il respiro della vita" di Giorgio De Luca
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Giorgio De Luca

          Cosa resterà del nostro tempo

          Che ne sarà di noi
          quando calerà il sipario
          sul palcoscenico della vita.

          Cosa resterà del nostro tempo...

          Nessuno ricorderà.

          Canzone triste canterà inverno,
          stagioni d'amore
          racconteranno i cantastorie.

          L'alba illumina sentieri incerottati...

          Avanziamo lentamente.

          Parole spoglie indossano cappotti di vento.
          dal libro "Il respiro della vita" di Giorgio De Luca
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Giorgio De Luca

            Angelo mio

            Afferro le tue mani angelo mio,
            portami dove le arpe suonano
            melodiose armonie.

            Allontanami da questa casa che ha
            porte e finestre spalancate,
            strade polverose...

            Accompagnami dove i bambini
            cantano in coro l'inno alla vita
            e i vecchi riposano sotto filari di gelso.

            Non aspettare che l'inverno sparga gelo
            sui campi addormentati,
            le donne coprano con un velo nero gli occhi
            nel vecchio cimitero.
            dal libro "Il respiro della vita" di Giorgio De Luca
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Giorgio De Luca

              Ali di libertà

              Mani protese le loro
              ad afferrare sogni di bambini
              rimasti a cullare speranze mute,
              imprigionati nell'assordante silenzio.

              Il vento copre l'urlo della solitudine...

              Respirano stagioni senza inganni,
              aspettano segnali di luce
              fermi alla stazione del tempo.

              Fulgido sole disegna armonia di colori,
              accende di sorriso i giorni.

              Una sottile voce canta la vita...

              Le nuvole sembrano accarezzarsi,
              i sogni spalancano le ali per volare.
              dal libro "Il respiro della vita" di Giorgio De Luca
              Vota la poesia: Commenta