Scritta da: Angy70
in Poesie (Poesie personali)
Il cuore dei disabili
Potrò anche essere "disabile" nei miei movimenti.
Potrò anche arrivare nelle azioni mie quotidiane dopo di te.
Potrò metterci un po' di più a capire le cose rispetto a te.
Potrò non correre veloce come te... o magari non correre affatto...
Potrò stare in piedi con più difficoltà di te, oppure no,
non potrò stare in piedi sulle mie gambe
ma seduto su una carrozzina.... ma lo stesso.... cammino
Potrò non parlare con la "voce" ma saranno i miei occhi a parlare per essa...
occhi che non mentono e non dicono bugie.
Potrò non sentire con le orecchie...
ma posso sentire il calore di un abbraccio sincero e vero...
se solo, tu, ti degnassi di abbracciarmi.
Potrò non vedere.... ma riesco ugualmente a sentire la fresca ebrezza dell'aria,
il rumore delle onde che s'infrangono sul mare, il profumo dei fiori.
Posso anche immaginare il meraviglioso azzurro del cielo.
Posso percepire anche i sentimenti di chi mi sta vicino grazie al mio "sesto"
senso più sviluppato rispetto a chi è "normale"...
E poi, e poi nonostante i miei limiti che tu vedi come "difetti"
da evitare e al massimo provarne pena... io so amare e so vivere...
so capire cosa veramente conta...
e questo, molti non riescono nemmeno a "partorirla" come idea,
presi dalla loro certezza di essere perfetti.
Sapete cose vi dico? Io sono più perfetto/a di tutti voi
messi insieme che non capite....
e sapete perché? perché io "disabile" a differenza di voi ho un cuore...
un cuore vero... un cuore senza limiti.... un cuore senza nessun tipo di "disabilità,
perché la peggior disabilità è quella del cuore.
Io non sono disabile...
Ma" diversamente" abile...
la mia abilità sta nell'avere un grande cuore.
dal libro "La vita, un eterno immenso Miracolo" di Angiolina Macrì