Scritta da: Antonio Belsito
in Poesie (Poesie d'amore)
Ti amo
e ti respiro
in ogni sorso
di vita.
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Ti amo
e ti respiro
in ogni sorso
di vita.
Imbrattiamoci
di cielo
e sorseggiamo
un po' di sole
che poi ci sono
anche le stelle
per il dolce magone
e sotto ogni lampione
e sotto ogni ombrello
ricordiamoci di noi
ché pure la pioggia
fa il bello.
Giorni buoni
giorni senza dolore
giorni di albe
e di tramonti
che dipingono il cuore
giorni di ore
giorni di impetuoso colore
giorni che non devono
chiedere permesso
giorni che arrivano
ed è tutto diverso.
La mia carta di identità
canta un inno stonato
recita la storia di un'anagrafe
in un combinato di numeri e lettere
a ricordare che sono nato.
La mia carta di identità
è la solitudine di uno status
l'apparenza di uno Stato
la formale presenza
di un'assenza.
La mia carta di identità
è già ciò che è stato
di un bambino
e di un adulto fottuto.
In un tuffo di baci
abbracci
a incollare gli occhi
a riempir le bocche
a sentire fianchi
in un subbuglio
di colori
che sanno di odori.
Amori.
Quando l'alba s'infrange
contro il vento
e foglie si staccano in silenzio
e fili d'erba colorati di rugiada
contano il tempo
e nuvole si sorpassano
ed è luce intermittente
e passi compassati succedono
a sguardi sedati
e parole strette tra i denti
e silenzi seduti comodamente,
l'odore di te
le tue labbra dipinte di me
le nostre dita in se
il mio e il tuo addome, beh...
caviglie a sfiorarsi
capelli a sciogliersi
respiri a confondersi.
La nostra estate.
E ti racconterò di foglie
che navigano secondo il mare
di pioggia che cade
e, a stento, risale
di nuvole colorate dal vento
e ti racconterò di pozzanghere che sanno abbracciare
di vie abbandonate che fanno rumore
e sentirai il sapore del sale
il gusto del grigio
si aprirà un cielo da scoprire
- insieme -
e saprai del colore
del cuore.
Ti amo
come foglia adagiata
sulla mano
come respiro
sussurrato
ti amo
ansimando il tuo nome
come vento d'estate
ti amo
mentre m'imbatto in te
come mareggiate
ti amo
in un incedere di voglie
dannate
come il tuo corpo
che è sempre più il mio vate
ti amo
nella dolcezza più volgare
in un bacio appiccicato
nell'infinito di un istante
ti amo
in ogni vocale
e in ogni consonante.
T I A M O.
Cercami
come fossi la luna
alla sera.
Guardami
come fossi l'ultimo momento.
Stringimi
come fossi l'abbraccio più bello.
Donami perché sono l'ultimo,
perché sono il nulla
volatilizzato nella polvere
di una strada sterrata,
sbattuto dalla brezza.
E vivimi
come fossi la tua anima.
Amami
come fossi la tua preghiera.
Respirami.