Destino... era destino che ieri incontrassi te?
Era destino che l'altro giorno prendessi una strada diversa?
Era destino che oltre che dare il perdono lo ho dovuto anche ricevere?
Destino?
Destino...
Io non so se è destino o coincidenza, so solo che le cose accadono stranamente nei momenti giusti e che tutte hanno il proprio significato anche se, a volte, lo capisci solo più tardi.
So che prima o poi sarei crollata e avrei chiesto perdono.
Ma ora mi domando:
se il destino mi allontana e mi riavvicina a voi, cosa vuole da me?
Cosa devo fare se non lasciarmi cullare da te che mi dai e poi mi togli?
Cosa sperare se non degli attimi di felicità, il massimo che mi dai e forse il massimo che mi merito!
Cosa fare se non frustare e poi inginocchiarmi, perché ora è così:
il carceriere che diventa la vittima.
Destino... Destino... Dimmi a cosa stai giocando, dove mi stai portando, spiegami gli attimi che mi concedi e perché mi privi dei giorni?
Tu che sai cosa ho fatto, cosa faccio e cosa farò!
Destino... Spiegami il tuo senso così che possa capire un po' il mio.
Composto venerdì 23 ottobre 2009
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