Mi dispiace ma non voglio vivere
Il ti amo di lui bloccò
il respiro di lei
Il bacio di lei mise fine
alle lacrime di lui
Una lacrima e un sospiro si posa
raffinatamente sulle labbra di lui
Lei baciò quelle labbra e raccolse
tra le sue mani quel che rimase del suo cuore,
Isolata dal tempo e dal cinguettio
degli uccelli persi tra le nuvole
e gli aranci di un giardino vicino
lei si perse in un cammino oscuro
e lui sussurando al vento
promise di non lasciarla mai sola
Lei una notte di Novembre morì
lasciando nell'aria e nella città
un dolore che difficilmente si potrà dileguare
fra la nebbia e la luce di quella fredda
notte buia senza stelle e senza luna
sulla testa dei poveri viandanti
alla ricerca di sogni perduti in quell'istante.
Lui immobile chiuse gli occhi
e si perse in un feroce e vorticoso
diluvio di sangue e pioggia,
nei suoi occhi una luce si spense
il suo corpo era ancora vivo
ma il suo cuore era già morto
e la sua anima aveva già raggiunto
il cielo per poter così rincontrare e amare
l'anima di quella donna
che un tempo aveva
deciso di soccombere
tra le vie di un destino derubato dal suo sorriso.
Composta giovedì 25 novembre 2010
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