Due Anni
Due notti, due vite, due amori
non riesco ancora a dimenticare
il sapore della tua innocenza
che brutalmente ti è stata strappata via,
violentata come un petalo di rosa
gettato nel fuoco assassino
di un dolore maledetto
che la vita ti ha sottoposto.
Due notti, due vite, due amori
vorrei poter dimenticare
le stanze chiuse, il gelo
sulla mia pelle,
il sangue gocciolare dalle mie mani,
dai miei occhi, vederlo attraversare
il mio destino era come morire
in angolo paludoso
corroso dalla ruggine e dal fango
che come pioggia assaliva la mia vita.
Due notti, due vite, due amori
fa freddo,
siamo soli in casa
vino rosso e marlboro,
tranquillità, amore,
i nostri visi si riflettono nel fumo
che tra i cieli costellati
di stelle e mari massacrati
dalla luce tiepida del tempo
mascherano il respiro straziato
di mille anime disperse,
disprezzate perfino dai loro cuori.
Due notti, due vite, due amori
la clessidra sta per giungere al termine
l'ultimo granello di sabbia
cade lasciando un forte boato
nelle mie orecchie stanche
di ascoltare il rumore del mondo
che senza pazienza si porta via
anche il più scortese degli amanti,
a piedi nudi attraverso il tempo,
ritorno indietro di due anni,
sono felice, fiero, innamorato,
la luce del sole accarezza il mio
corpo lasciandolo brillare
come cristalli in un mare di lacrime,
due anni fa donai il mio cuore,
oggi ho deciso di regalare
la mia anima al mare.
Composta giovedì 9 dicembre 2010
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