Solidità nascoste
Sasso,
quanto dici
pur se non parli.
Fai guizzare l'animo
quando ti si lancia
a pelo d'acqua,
sei simbolo di catastrofe
quando ti si vede ammucchiato
ai piedi di rovine,
mentre sei fonte di ricerca
se ti si scorge sui resti
di siti archeologici,
diventando anche
esempio significativo
in tante parabole di Gesù
sia da pietra che da sasso.
Vivi la storia
di chi ti calpesta
anche solo
parlando di te,
quando mettiamo
una pietra sopra
su qualsiasi cosa
fino al giorno in cui
verrai posta come lapide
ad eterna compagnia
della nostra storia.
Ed ora concludo
con quella mia,
costruita su un sasso
che non va più via,
di gran lunga
il mio preferito,
perché mi ha fatto godere
della sua frescura
quando abitavo
tra delle mura
fatte di sassi,
arroccate
su di una montagna
a sua volta anch'essa
poggiata su sassi,
qualità che l'ha salvata
dal terremoto dell'ottanta
insegnandomi a non soccombere
ai terremoti della vita,
che mi hanno provata
ma non distrutta,
forse perché le mie radici
affondano in quelle pietre
origine della mia poesia
di cui mi domando
se sia altrettanto solida.
La risposta l'avrò
solo e soltanto
se riuscirò ad arrivare
a scagliarne il sasso.
dal libro "Stelle ignorate" di Gabriella Bellino
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti