Mi chiedo
Mi chiedo per quale ragione
Mi chiedo per quale motivo
Ma soprattutto mi chiedo cos'è
Un'immagine instabile dondola nel cuore
si fa ascoltare scorrendo con gli occhi le tue parole
così si pieghettano le rughe della fronte
come l'onda del mare quando arriva a riva
Fragoroso il mio darti ascolto
dilatando la presunzione ogni volta
come entrare nel pullman strapieno di gente
Vorrei disputare un incontro nel giaciglio rosso
quello della trapunta acquisita volutamente
per rendere omaggio alla perplessità della gente
Mi chiami amore senza chiedermi scusa
come la nuvola che copre il sole senza ripieghi
dimenticando che con la tshirt l'estate si fa inverno
Ti chiamo amore senza chiedermi come
come lo zucchero nella tazzina del caffè
invitando la dolcezza come te...
Composta domenica 20 novembre 2011
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti