Cosa lascerò di me in questa terra arida?
Fermiamo gli occhi un attimo...
Prendi il fucile...
Spara, fai cadere il destino a terra,
osservalo e raccontargli di te...
Di noi, di me e di tutto il sudore
che bagna la fronte levigando le lacrime.
Il riflesso del mio viso vedrò
implodere nell'aria secca come l'autunno.
Cosa lascerò di me in questa terra arida?
Forse la nostalgia, la malinconia,
la tristezza mio amore fuggita via
con la pazzia sorella eterna...
E nessuno sa cosa significa evitare
gli specchi per paura di potersi osservare,
vedere i segni, le mani di coloro
che hanno violato il corpo distratto.
Lo specchio mi sbatte in faccia la realtà
e vomito, vomito sangue e nuvole di bronzo.
Ho abbracciato troppe volte
le fiamme dell'inferno e mi rendevo conto
che solo quel calore poteva rendermi felice.
Amo la vita e nonostante l'età
ho imparato a comprendere la verità celata
dietro una mancanza ed anche se il passato
continua a tornare e ad uccidere il cuore
io lo amo come un angelo in un cielo sconosciuto.
Cosa lascerò di me in questo terra arida?
La bellezza che ricopre l'anima schiva mia.
La paura di essere normale.
Prendere la mano di un'amica
tenerla stretta e rinunciare all'amore
per paura di cambiare, di essere sereni.
Lascerò il mio passato brillare
nella luce del giorno per poterlo
vedere più soddisfatto e magari abbracciarlo.
La bellezza stringevo tra le mani
un inganno senza colore...
Desiderare un respiro così forte
da vederlo solleticare il collo...
Cosa lascerò di me in questa terra arida?
La mia sofferenza,
il mio mal di testa,
il mio non saper amare, la mia grinta...
La mia forza nascosta dentro un pianto.
Composta lunedì 9 gennaio 2012
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti