Quando decidi di morire
Preferivo morire sai...
Non senti dolore quando la pelle
si scarta da sola e le vene
si aprono come vento a Dicembre.
Il dolore non lo senti quando
il cuore sparisce dal ventre e la voglia
di morire divora gli occhi, le palpebre
si squartano come gigli a Novembre
e la voce non la si sente più,
è solo un ricordo lontano.
Non senti dolore quando la lama
del pugnale preme sulla pelle
e un sorriso accarezza il sangue.
Non è dolore lo scegliere di morire
ridendo, bestemmiando Dio a bassa voce
con la paura di piangere e non portarsi
con se le mille lacrime di catrame.
Quando decidi di morire non senti
dolore masticando la lama fredda
del pugnale tenuto stretto fra i denti,
la lingua porta i segni della sconfitta,
il palato si lacera e non fa male.
Il corpo che balbetta nel pianto
di una carezza mutilata fa ridere.
Si ha bisogno di tutto,
si ha bisogno di morire per vivere.
Quando si decide di togliersi la vita
il dolore non esiste,
l'amore non esiste e il corpo
è solo un ostacolo da abbattere.
Ci si ammazza anche l'angelo più bello,
lo troverò a terra accanto al mio
spoglio ricordo di vita come uno scheletro
senza ossa, sconfitto dal dolore,
sconfitto da tutto semplicemente
perché aveva bisogno di tutto.
Composta venerdì 18 ottobre 2013
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