L’uomo e il folle
Tu, uomo sedato da un ambiguo modello,
che lotti nel fango bramoso di successo,
dai potenti sacrificato come agnello
orfano del cuor tuo ormai soppresso,
sempre pronto a giudizi severi,
corri nudo e senz'affanno,
inseguendo i tuoi ricchi averi,
nei bui labirinti dell'inganno.
E mentre veloce vai, piatto egoista senza eguali,
distratto dall'Ego e da bravi chiromanti,
tronfio delle tue labili emozioni virtuali,
dispensando bugie accomodanti,
noti, correndo, i miei strani occhi spogli:
fissando quelle grandi e folli orbite brulicanti,
prima rallenti e poi ti fermi, quel brivido raccogli,
supponente poi mi giudichi e spregevolmente vai avanti.
Composta lunedì 17 dicembre 2012
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti