Visto dall'alto
Su un viottolo giace uno scarabeo morto.
tre paia di zampette ripiegate con cura sul ventre.
Invece del disordine della morte - ordine e pulizia.
L'orrore di questo spettacolo è moderato,
la sua portata locale, dalla gramigna alla menta.
La tristezza non si trasmette.
Il cielo è azzurro.
Per nostra tranquillità – gli animali non muoiono
ma crepano d'una morte per così dire più piatta,
perdendo - vogliamo crederlo – meno sensibilità e mondo,
uscendo – così ci pare - da una scena meno tragica.
Le loro animucce mansuete non ci ossessionano la notte,
mantengono la distanza,
conoscono i mores.
E così questo scarabeo morto sul viottolo
brilla non compianto verso il sole.
Basta pensarci per la durata di uno sguardo:
sembra che non gli sia accaduto nulla d'importante.
L'importante, pare, riguarda noi.
Solo la nostra vita, solo la nostra morte,
una morte che gode di una forzata precedenza.
Composta lunedì 3 agosto 2015
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