Su una via asfaltata faceva bella mostra di sé un foulard e un
istante più tardi c'era già un'ala d'oca rinsecchita
mi veniva dietro una signorona non mi crede nessuno
ma aveva la mia pelle e la mia carne e due pezzetti
di mani di vetro e delle perline e una gonna lillipuziana
troppo stretta, e a me spuntava una tazza
bianca dove c'è il cuore e la dov'è la tempia una piccola
pompa di caucciù e dov'è la bocca una zampa
gialla di cuculo, sul serio che m'incalzava e allora ho detto
alla signorona: mi scusi, madame, in realtà però
dà alquanto nell'occhio ciò che fa,
e lei mi ha risposto: insomma
secondo me
ciò che si può
non è escluso.
Composta martedì 1 settembre 2015
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