Lamento di un morto
Aspettavo la ricomposizione
dei miei sensi disgiunti,
ma un Dio non sospettato
ha disciolte le rime del mio amore...
Credevo commutare
questi pilastri d'ossa con sorgenti
di finissimo cielo,
e in cambio n'ebbi basi di pantano.
Sono finito più che nel dolore...
Ma non è questo il punto
saturo di mia fede:
il mio Dio sta immerso
di là d'un palmo, e ho le dita monche
per raggiungerlo in pieno!
Composta martedì 22 marzo 2016
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