Cristo portacroce
Quando lottavo duramente il giorno
per sradicare l'ora dal mio cuore
sola entità di tenebre, angosciosa
era questa fatica alle mie mani.
Ma non so quale leggerezza imbeve
logicamente adesso la natura
del mio corpo rinato; so che muovo
allucinato il passo alle mie pene,
sento che in me recede il rigoglioso
volume del mio sangue e che più dolce
mi è liberare sguardi di paura.
Composta venerdì 18 marzo 2016
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti