Scritta da: Andrea De Candia
E ancora a te io prego con le braccia
tese al tuo sangue. In me l'antica data
della dimestichezza della donna
vive ancora terribile. Se schiava
mi facessi di un sordo desiderio
ti amerei rassegnata;
se penetrassi nell'anima pura
che ho sortita nascendo
ti amerei d'un amore disperato.
Ma se tu contemplassi nel mio viso
tutta la rotazione di un pensiero
anche senza comprenderlo, io forse
impazzirei di tesa meraviglia
a riguardare l'occhio del mio sposo.

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Andrea De Candia

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:7.12 in 8 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti